mercoledì 30 marzo 2011

LA CIA ORGANIZZA I RIBELLI IN LIBIA,su ordine di...mentre tutti litigano...

La rivoluzione parte da Parigi L’acqua torna a essere pubblica Diminuzione del prezzo e accesso all'acqua per tutti

Per la prima volta a Parigi, il prezzo dell'acqua diminuisce.
Annunciato il 22 marzo scorso, in occasione della giornata mondiale dell'acqua, questa decisione storica avviene dopo venticinque anni di continui incrementi delle tariffe sotto la gestione privata, periodo durante il quale l'acqua era aumentato del 260%.

Questa gestione pubblica di tutto il servizio permette di generare ogni anno circa 35 milioni di ricavato. Sarebbe stato ingiustificato non farne usufruire i cittadini parigini considerando che sono loro a finanziare interamente, tramite le fatture, il servizio dell'acqua.

Il Comune di Parigi raddoppierà il contributo di Eau de Paris (500 000€) ai Fondi di Solidarietà per l'alloggio, in modo da prendere in carica le bollette non pagate dalle famiglie in difficoltà.

Si ripete lo sgradevole show di regime della monnezza a Napoli e del terremoto all'Aquila.

"A Lampedusa si sta svolgendo una manifestazione di regime. Dopo settimane in cui l'isola e i suoi abitanti sono stati abbandonati dal governo sull'orlo di una crisi sociale e di un'emergenza sanitaria, come per miracolo nel giorno in cui finalmente Maroni ha fatto giungere le navi per trasferire gli immigrati, è apparso il presidente del Consiglio".
L'isola ha un abitante in più
<B>Lampedusa, una vicesindaco leghista<br>"Farò una scuola al posto del Cpt"</B>

Lampedusa, una vicesindaco leghista, sposata, due figli, spesso in tivù a fare barricate davanti al Cpt di Lampedusa per i clandestini.
Qui c'entra che la Lega, tramite me, ha ridato fiducia, speranza e progetti a un popolo di isolani isolato da tutto e ci ha ridato la dignità che avevamo perso."Farò una scuola al posto del Cpt"


martedì 29 marzo 2011

NAPOLITANO...dimmi con chi vai e ......acqua passata.


..... il capo dello Stato siriano e’ venuto a prelevare l’ospite italiano nell’albergo di Aleppo, dove dormira’ questa notte, a bordo di una Bmw super fuori serie guidata da lui medesimo.

Privilegio raro, segno di grande disponibilita’. Al volante, logicamente Bashar, al suo fianco l’amico Giorgio.

DAMASCO È UN CROCEVIA DI POTERE POLITICO E TERRORISMO, LA LONGA MANUS DI HEZBOLLAH SUL LIBANO E LEGATISSIMA ALL’IRAN…

Dietro le due first ladies. Non si sa dove siano andati tutti a cena....

INVECE DI BOMBE ....SE BUTTAVANO PANE,corrispondente al costo di ogni bomba che e' 750/1 milione di $!

...e forse fermavamo pure i disperati emigrati verso Lampedusa...Questo si chiede un famoso blog greco!


...750.000 – 1.000.000 $ στοιχίζει κάθε βόμβα που ρίχνει η…

…«πολιτισμένη» δύση στους πολέμους της
Σκέφτεται κάποιος πως αν στις ακτές της Μεσογείου που ρίχνουν τις βόμβες τους, τα χρήματα αυτά να ήταν για μεταφορά ψωμιού;
Τι θα συνέβαινε αν...
αυτά τα χρήματα ήταν επενδύσεις;
Απλά, αν δεν καταστρέψουν, δεν θα μπορούν να «ανοικοδομήσουν», να οικειοποιηθούν πλήρως το πετρέλαιο και να αυξήσουν τα κέρδη των τραπεζιτών.

L'INCUBO DI ISRAELE....astronavi iraniane potrebbero....secondo la CIA...


È all’interno di un fascicolo di 222 pagine, classificato top secret dalla Cia, che è rivelato il grande segreto diMahmoud Ahmadinejad. Qualcosa di molto più scottante del programma di armamento nucleare di Theran, ma in qualche modo legato a questo. ...
..... I servizi segreti di mezzo mondo sono febbrilmente al lavoro per capire quando e dove potrebbe avvenire un attacco da parte di astronavi iraniane. Eugenio Odorifero, segretario dell’A.S.S.E. (Associazione Studiosi Scienze Eterodosse), ha risposto ad alcune mie domande sul disco iraniano....
Cosa può dirci, in base alle sue informazioni, sulle caratteristiche dell’astronave iraniana? Crede che utilizzi energia nuclare?
“Dubito che l'energia nucleare sia implementabile all'interno di un drone. Come ho detto prima, le soluzioni approdate finora sono diverse: il SEG di Searl per esempio è stato dichiarato sia come produttore di energia, come mezzo propulsivo alternativo. Ma quello che mi convince di più è l'effetto Biefeld-Brown. Per un'applicazione di alta efficienza di questo effetto, è fondamentale l'uso di un buon dielettrico, quale può essere l'uranio impoverito. Guarda caso, è proprio il prodotto di scarto che, uscirebbe dalle centrifughe per l'arricchimento dell'uranio, e che tanto ha fatto preoccupare la comunità internazionale....

articolo completo

lunedì 28 marzo 2011

IL COMANDANTE greco americano informa tramite twitter

PRECISIONE GIAPPONESINA...E MALEAFFARE ...Dal nostro team a Fukushima: “Evacuare subito la popolazione”NUCLEARE....

Stare a Iitate non è sicuro. Le autorità giapponesi lo sanno ma non fanno niente per proteggere gli abitanti né per informarli dei rischi che corrono.

domenica 27 marzo 2011

TRIBU' LIBICHE SI UNISCONO ALLA PACIFICA "MARCIA VERDE" CONVOCATA DA GHEDDAFI

(traduzione da Telesurtv.net)

Membri della più grande tribù della Libia si sono uniti oggi alla “Marcia verde” convocata dal leader libico Gheddafi, per promuovere la riconciliazione tra il Governo e i ribelli che stanno combattendo da oltre un mese. La manifestazione è iniziata ieri a Tripoli e si sta dirigendo verso Bengasi, bastione degli oppositori.

Componenti della triù Warfalla hanno negato che l’idea di unirsi ai civili portando rami di ulivo in segno di pace, sia propagandistica.
I leader tribali hanno ammesso che l’iniziativa è un atto di lealtà al leader libico.

Warfalla, tribù di oltre un milione di membri, è sparsa per tutta la Libia, incluso Bangasi, il che le consente di svolgere un ruolo centrale per impedire divisioni e avere una parte attiva nella “Marcia verde”.


Diversi politici hanno segnalato che la tribù ha come meta quella di incentivare la riconciliazione e di “evitare una divisione della Libia sul modello coreano” che già in molti pensano possa essere una soluzione sostenuta da USA, Regno Unito e Francia, sotto l’auspicio dell’ONU.

e dopo la salvezza americana e europea nella ex Jugoslavia...bombardando...Kosovo, peggio di prima!

Foto: © Ezequiel ScagnettiLa sua élite politica continua a essere sospettata di corruzione e attività criminali; la sua popolazione è la più giovane e disoccupata in Europa; la distanza tra i due gruppi etnici – quello albanese e quello serbo – sembra incolmabile e la tensione è sotto il controllo dei soldati europei.

Gheddafi, Tito e la NATO: l'eco della crisi libica nei Balcani

Da alcuni giorni non si fanno che paragoni tra la guerra libica e la crisi balcanica degli anni novanta, e le potenze occidentali reiterano quelle argomentazioni umanitarie che allora giustificarono il loro intervento militare.


Lo scorso 17 febbraio gli albano-kosovari occupavano le strade di Pristina con striscioni e bandiere per celebrare il terzo anniversario della proclamazione dell'indipendenza.

CONTRO IL NUCLEARE,SEMPRE!

sabato 26 marzo 2011

EX Comunista?Giorgio dopo la caduta del fascismo, "ha lavorato per le Forze Alleate", imparando, tra l'altro,"un eccellente inglese".

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"L’AMICO GIORGIO"! LA DIPLOMAZIA DI WASHINGTON

PAZZA DELL’EX COMUNISTA NAPOLITANO...

SI È

RIFIUTATO DI INCONTRARE IL PRIMO MINISTRO BIELORUSSO

LUKASCHENKO E I PRESIDENTE IRANIANO AHMADINEJAD E HA

COLLOCATO L’ITALIA NEL RUOLO DI ’MIGLIOR AMICO DI ISRAELE IN

EUROPA" DELL’EX COMUNISTA NAPOLITANO....

WIKILEAKS

giovedì 24 marzo 2011

Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha sollecitato tutte le parti a cessare le ostilità e il suo portavoce, Martin Nesirky, ha detto

che “Verrà chiesto conto a tutti coloro che violeranno i diritti umani e gli aiuti umanitari”.

RIBELLI LIBICI ALLONS ENFANTS,e la guerra umanitaria di Nicola'

Era già partita all'inizio di marzo la "guerra umanitaria" di Nicolas Sarkozy contro Muammar Gheddafi. L'inizio delle ostilità si può datare con l'arrivo a Bengasi di un carico di cannoni da 105 millimetri e di batterie antiaeree, camuffato da aiuti umanitari alla popolazione civile. Mittente, il governo francese, che fa accompagnare la spedizione da propri istruttori militari, i quali, non appena toccano terra, iniziano l'addestramento degli insorti.

Non è una coincidenza che gli Stati maggiori di Parigi e Londra avessero predisposto da settimane gli scenari d'intervento in Libia. Avevano già scelto anche il nome in codice dell'operazione, South Mistral. Ora la chiamano Harmattan in francese ed Ellamy in inglese, con una variante americana, Odissey Dawn, ma la sostanza è la stessa. Ed è anche la stessa ipocrisia conla quale i francesi sostengono di agire per portare soccorso alle popolazioni civili.

SLOVENIA, PERICOLO AL CONFINE - A KRŠKO,AVARIA NELLA CENTRALE NUCLEARE (QUASI) ITALIANA

L'impianto di KrškoOggi alle 10.24, la centrale nucleare di Krsko in Slovenia è stata spenta a seguito di un avaria di cui si ignorano le cause. Si suppone che i paesi limitrofi siamo stati informati. I sistemi di sicurezza sono entrati correttamente in funzione. Si aspettano notizie radiologiche sugli eventuali rilasci gassosi detti "controllati" (se ne conoscono le quantità e escono dal cammino appositamente predisposto su ogni centrale...) , ma non meno dannosi per la salute di chi li respira, che accompagnano quasi sistematicamente le procedure di spegnimento forzato. Con l'eccezione dell'Osservatorio Italiano fin'ora nessuna grande agenzia di stampa italiana ha riportato la notizia. Siamo ben radioprotetti, non c'è dubbio.

Il futuro di questa centrale non è ancora certo, da molti anni sono stati evidenziati dagli Stati vicini le

preoccupanti condizioni in cui versa, situazione messa in rilievo da numerosi episodi di allarme; fra i più recenti ricordiamo nel 2008 una fuga di acqua di raffreddamento del reattore, nel 2007 la centrale venne isolata e chiusa per un mese per interventi urgenti e non verrà comunicato mai come sarebbe da procedura in sede europea le precise motivazioni

IN LIBIA...COMINCIA LA CONTA DELLE PRIME VITTIME INNOCENTI DEI BOMBARDAMENTI AMICI

Οι αρχές της Λιβύης έκαναν επίδειξη 18 σορών σε δημοσιογράφους

Isterica campagna propagandistica sugli abusi ai diritti umani di Gheddafi?

Perché non c’è una ‘no-fly zone’ sopra la Costa d’Avorio, o lo Yemen, o il Bahrain o meglio in ogni paese in cui lo Stato sta
uccidendo i suoi cittadini?

Il capo della Nato Anders Fogh Rasmussen racconta al suo pubblico polacco: “Quando guardo all’Europa centrale e orientale sono molto ottimista circa il futuro che possiamo ottenere in Nord Africa“-
NATO: Libya Military Intervention: Model For North Africa‘, Reuters, 17 Marzo 2011

Nel frattempo, la sinistra occidentale, così com’è, è altrettanto tristemente prevedibile, si trova ora in una situazione realmente pregiudizievole.

E per rendere la vicenda, interamente sordida e illegale, più appetibile ad un mondo abbastanza abituato ad essere ‘liberato’ dalla ‘generosità’ degli Stati Uniti, nella sua distribuzione di democrazia, di fare tutto ciò attraverso un fronte anglo-francese (hanno più da perdere insieme agli italiani, in Libia, per le loro concessioni petrolifere), ma con gli Stati Uniti che tirano tutte le corde (e lanciando la maggior parte dei missili).

mercoledì 23 marzo 2011

OCCASIONE LIBICA ...IN TEMPO DI CRISI...PER LE FABBRICHE DI ARMI...per la prima volta in azione l'Eurofighter...



...che se fosse migliore sul campo di altri aerei piu' datati potrebbe portare commesse di molti miliardi a Tedeschi,Spagnoli,Italiani e Inglesi.
Un bella ordinazione greca potrebbe essere di 60 aerei e ,,,, altri clienti si sono prenotati ....Indiani e Svizzeri,Bulgari e Brasiliani.

E cosi Nicola' ha lanciato per primo i suoi Rafale sulla Libia,(che fino ad ora non e' riuscito a vendere a nessuno Stato......)per spiazzare il consorzio europeo dell'Eurofighter del quale non fa' parte la Francia!

SCAMPAGNATA MILITARE IN LIBIA

martedì 22 marzo 2011

A quando bombardamenti NATO su Tel Aviv? Netanyahu è più figo di Gheddafi?

Ore 16:18 locali

Carri armati israeliani hanno bombardato una casa ad Est di Gaza city: 3 morti e 10 feriti, fra questi, 4 bambini.

Ore 15:15

Boati come di esplosioni sopra tutta Gaza city dovuti a caccia F16 che rompono il muro del suono a volo radente sugli edifici. Si definiscono sonic booms, si traducono in una parola sola: terrorismo.

Ore 11:15

Un drone (UCAV) ha appena bombardato a Est di Al Nazzan street, Est di Shuajaiyeh.

Colpiti alcuni guerriglieri della resistenza

Ore 9:45

Invasione di 3 carri armati a est di Gaza city. Hanno appena bombardato. Un ferito.

Ore 9:00

Terrorismo israeliano. 18 civili colpiti solo questa notte. 7 bambini, 2 donne.


Aggiornamenti costanti:

http://www.facebook.com/pages/Vittorio-Arrigoni/290463280451


2 miliardi di dollari,costo di un solo B-2 Stealth Bomber ....contro l'armata Brancaleone di Gheddafi

lunedì 21 marzo 2011

AFGHANISTAN:soldati americani in posa con cadaveri di....ribelli appena uccisi(Der Spiegel)

ODYSSEY DOWN.... CHI SA' RISPONDERE A OMERO?


Qual è la differenza tra quello che sta succedendo in Libia e quanto accade in Bahrein?

Perché al re del Bahrein si permette di chiamare militari dalle monarchie del Golfo Persico per reprimere le manifestazioni degli sciiti, che costituiscono i due terzi della popolazione, mentre il leader libico non può, in una situazione simile, utilizzare mercenari africani?

Perché, gli africani non possono sparare agli arabi, mentre altri arabi possono farlo?


O perché lo Sceicco Hamad al-Khalifa è un re importante, che rispetta la tradizione e i vicini, mentre Muammar Gheddafi è un turbolento, eterna spina nel fianco del mondo arabo?

Perché l'aggressivo e imprevedibile Gheddafi, che ha saputo sciogliere i conflitti in gran parte dei paesi vicini, diventati poi suoi protetti, e che con i suoi mezzi per decenni ha alimentato le organizzazioni terroristiche di tutto il mondo, è stato - neanche tanto tempo fa - perdonato con grande risalto dai leader occidentali e accolto nella "famiglia dei popoli"?

Perché la Francia, superando tutti i concorrenti, ha fatto di tutto per essere l'avanguardia della "parata dell'amicizia" davanti a Gheddafi?

E perché l'Inghilterra, dimenticate le vittime di Lockerbie, ha liberato un terrorista libico "malato terminale", improvvisamente risanato una volta toccato il suolo natio?

Quale sarà il prezzo dell’operazione "Alba dell'Odissea" per i civili libici? Quanto costerà, a chi ha attaccato, l'essersi intromesso in una guerra civile? E qual è la differenza tra il “Presidente della Pace” Barack Obama e il “Presidente della Guerra” George Bush?

Prima di Nicola'..... militari inglesi in azione da febbraio al fianco dei ribelli

A rebel fighter 450 (Pic:Reuters)

CAOS CONTRO LA LIBIA,DOPO LA GRECIA ANCHE FRATTINI ci ripensa...e LA RUSSA vaneggia!


Il ministro degli Esteri da Bruxelles: ''vogliamo implementare il cessate il fuoco, insieme alla Lega araba, senza andare oltre la stretta applicazione della risoluzione''.

La Russa: ''L'intervento durerà fintanto che sarà necessario proteggere il popolo libico.

Non c'è l'obbligo di dare la caccia a Gheddafi''


La Russa... sull'allerta nelle basi italiane ha dichiarato:"Livello di allerta alzato, a seguito degli ultimi sviluppi della crisi libica, ma tutto nella norma" e ancora "Non siamo al livello solito, il livello di ieri, ma non vuol dire che siamo di fronte a chissà quale avvenimento".

Vorrei sottolineare: NON VUOL DIRE CHE SIAMO DI FRONTE A CHISSA' QUALE AVVENIMENTO!

domenica 20 marzo 2011

FERMIAMO LA GUERRA FIRMIAMO LA PACE

L'ULTIMA BARZELLETTA:Napolitano: "Non siamo in guerra"

Mentre proseguono i bombardamenti su Tripoli, sale il timore che la guerra, pericolosamente vicina alle porte dell’Italia, possa avere ripercussioni nel Paese. Anche nei più ottimisti, fanno pensare al peggio gli attacchi diretti che il Colonnello continua a lanciare dalla tv di Stato....Migliaia di vite rischiano di essere interrotte dalla pioggia di missili che dall’alba tempestano i cieli della capitale libica. A loro è andato il pensiero del Papa!

ATTENTI A NICOLA',PIU' PERICOLOSO DI GHEDDAFI...

...cosi si afferma su uno dei piu' importanti site ellenici (onalert.gr),considerando la mossa di Nikola' ...tutt'altro che un fatto umanitario.....ma un contorsionismo politico ad uso prossime elezioni francesi per riguadagnare i consensi persi e ormai in caduta libera sulla sua rielezione a Presidente.

sabato 19 marzo 2011

ARIECCO I PROTETTORI DI LIBERTA':Libia/ Frattini: Pronti a colpire per proteggere popolazione..intanto facciamo un INTERVALLO

D'ALEMA HA PAURA DI RITORSIONI



Massimo D'Alema, nella veste di presidente del Copasir, organo di controllo dell'attività di informazione dei servizi segreti, ha dichiarato che "la Risoluzione dell'Onu è degna del massimo rispetto, ma lo scenario internazionale che si è venuto a creare comporterà notevoli problemi per la sicurezza nazionale, in quantol'Italia è una delle aree più direttamente esposte ad eventuali azioni di ritorsione da parte del colonnello Gheddafi".

D'Alema auspica l'attivazione di un meccanismo di protezione della stessa Nato che autorizzi l'Italia a prendere misure il più possibile adatte a tenere fuori dai confini nazionali ogni tentativo in tal senso.

Il ministro degli esteri, Franco Frattini, si è detto completamente d'accordo con D'Alema.

IN ATTESA ANCHE DI UNA NO FLY ZONE SU ISRAELE

giovedì 17 marzo 2011

17 marzo davanti al ministero della pubblica istruzione

La nazione italiana appare sempre più divisa: è assurdo che ci siano forze politiche contrarie ai festeggiamenti del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Il governo continua nel suo violento attacco alla scuola pubblica statale, mettendo a rischio il futuro delle nuove generazioni, eccetto di coloro che potranno pagarsi la formazione nelle costosissime scuole private.


Sit-in davani al Ministero dell' Istruzione,dalle ore 10:00.

mercoledì 16 marzo 2011

150 ANNI DI PLASTICA...abolite le buste ma le bandiere no.

napolitano bandiera italia 304

BUON APPETITO ITALIA

La voglia di lottare che manca a molti politici,ma no a Bianca !


....che ancora oggi se ne va in giro per il mondo a ripetere

“Ottanta voglia di lottare”
e trova pure chi le da credito.

Il 31 marzo, Bianca compirà i suoi secondi quarant’anni e ben le sta perché i prossimi saranno migliori di quelli passati.

Time
31 March · 18:00 - 21:00

Location
Federazione di Roma del PRC