e nel procedimento verrà chiamata ad esprimersi anche la Consob
(Commissione Nazionale per le Società e la Borsa), a cui nell’atto della
Procura viene richiesto di valutare l’opportunità di continuare a far
operare S & P in Italia. La Commissione a questo punto potrebbe
persino decidere di costituirsi parte civile e/o mandare gli atti
all’Esma (European Sales and Marketing Association) affinché valuti a
sua volta l’apertura di una indagine per quanto di sua competenza. Tra
le valutazioni più sospette, ci sono quelle del 20 maggio e dell’ 1
luglio 2011, per colpa delle quali vi furono ingenti danni all’economia e
l’immagine del nostro Paese.
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