http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/20/spending-review-casta-diplomatica-salva-ambasciate-dai-tagli/329077/
Guadagnano più di Merkel e Hollande, ma per loro
il taglio non c'è. I privilegi di ambasciatori, consoli e funzionari
restano grazie a un emendamento ad hoc e il governo scarica le riduzioni
di spesa sul personale a contratto. E così in India l'Italia finisce in
tribunale per discriminazione etnica.
l’ambasciatore italiano all’estero: continuerà a guadagnare 380mila euro
lordi l’anno tra indennità di servizio (esentasse) e stipendio
metropolitano (tassato) cui vanno aggiunti il 20% di maggiorazione per
il coniuge, il 5% per i figli, indennità di rappresentanza e
sistemazione, contributo spese per residenza e personale domestico. Più
premio di risultato variabile da 50 a 80mila euro. Quello che sta a
Parigi, ad esempio, prende 320mila euro netti, 125mila euro di oneri di
rappresentanza, 64mila per la moglie e 16mila per il figlio. Anche i
consoli non avranno di che preoccuparsi. Ad Amburgo, ad esempio, il
console continuerà a percepire i suoi 5mila euro al mese di stipendio
versati in Italia e 14mila d’indennità netti ed esentasse perché non fiscalizzati né in Italia e né in Germania.
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