Quel nuovo che puzza di vecchio
Sale forte l’olezzo di medioevo dalle parole che il sobrio Monti pronuncia nella sua incessante campagna elettorale.
...Un olezzo che appesta, che rende irrespirabile l’aria di quella democrazia che avevamo conquistato con il sacrificio dei nostri padri e le lotte di quando eravamo giovani…Il peggio di quel passato sta tornando e si incarna in pieno nella figura di questo mesto travet delle banche...Sarebbe da ricordare, al sobrio, che cancellare il diritto alla salute pubblica non è “innovativo”…accadeva già nel medioevo, come accadeva che ai poveri fossero “concesse” solo gabelle e nessun diritto e ai ricchi solo diritti e poche gabelle...Nel medioevo i figli dei padroni facevano i padroni…i figli dei poveri facevano i poveri…nel medioevo la scuola era solo per i ricchi…i poveri non potevano accedervi….nel medioevo si lavorava per quattro soldi, non c’era la cassa integrazione e si doveva accettare qualsiasi lavoro a qualsiasi salario, la “pensione” era un sogno a cui nessuno poteva accedere e si lavorava solo per pagare le tasse che i padroni imponevano…non per poter vivere dignitosamente.
Ci spieghi il signor Monti da quali di questi vecchi e sorpassati mondi il suo programma “innovativo” si discosta!!!!
Il Pasquino
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