mercoledì 23 gennaio 2013

CGIL...l'azione dei parlamentari eletti nella Circoscrizione estero deve inserirsi in una prospettiva di cambiamento, di impegno sociale, di costruzione di un sistema più equo e giusto, per tutti i nostri concittadini: per quelli residenti in Italia, per quelli residenti all’estero, per quelli – sempre di più - che hanno intenzione di migrare dal nostro Paese e per quelli che, da altri Paesi, vengono in Italia.

La CGIL vede nelle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 l'occasione per un radicale cambiamento delle politiche democratiche, economiche, sociali dell'Italia, nell'ambito di una più generale rimessa in discussione delle politiche neoliberiste adottate in Europa, che hanno aggravato la crisi economica e sociale, aumentato la disoccupazione e la precarietà del lavoro, ampliato le diseguaglianze, favorito l'insicurezza per i giovani e la povertà per gli anziani. Al centro di un programma economico e sociale alternativo – proposto alle forze democratiche e progressiste che si candidano a guidare il paese, dopo il disastro dell'era Berlusconi e l'austerità iniqua del governo “tecnico” - la CGIL colloca un nuovo “Piano del Lavoro”, per ridare centralità all'occupazione di qualità per portare il paese sulla strada dello sviluppo sostenibile.

http://emigrazione-notizie.org/news.asp?id=10388

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