La CGIL vede nelle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013
l'occasione per un radicale cambiamento delle politiche democratiche,
economiche, sociali dell'Italia, nell'ambito di una più generale rimessa
in discussione delle politiche neoliberiste adottate in Europa, che
hanno aggravato la crisi economica e sociale, aumentato la
disoccupazione e la precarietà del lavoro, ampliato le diseguaglianze,
favorito l'insicurezza per i giovani e la povertà per gli anziani. Al
centro di un programma economico e sociale alternativo – proposto alle
forze democratiche e progressiste che si candidano a guidare il paese,
dopo il disastro dell'era Berlusconi e l'austerità iniqua del governo
“tecnico” - la CGIL colloca un nuovo “Piano del Lavoro”, per ridare
centralità all'occupazione di qualità per portare il paese sulla strada
dello sviluppo sostenibile.
http://emigrazione-notizie.org/news.asp?id=10388
http://emigrazione-notizie.org/news.asp?id=10388
Nessun commento:
Posta un commento