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...bocciamo l'ultimo accordo meschino europeo!. Prendano sul serio l’appello personale che Helmut Schmidt rivolse al Presidente Schultz nel dicembre 2011 per un’«insurrezione del Parlamento europeo» e per la democrazia.
PER « UN’INSURREZIONE » DEL PARLAMENTO EUROPEO
Non credo che in Italia ci si sia davvero resi conto della portata e
della gravità delle decisioni del Consiglio Europeo dell’8 febbraio
scorso, quando i Capi di Stato e di Governo, che si pretendono unici
proprietari dell’UE, hanno deciso di ridurre il bilancio comune dei
prossimi 7 anni apportando un taglio di 34 miliardi di euro, rispetto al
precedente bilancio previsionale 2007-2013, e come tetto invalicabile
meno dell’1 per cento della ricchezza prodotta nell’Unione.
È
accaduta, l’apoteosi del rigore senza equità, nel peggiore dei mondi
possibili; nel mezzo di una recessione che dura da anni e che va
aggravandosi, quale che sia il livello dello spread.
Con la Grecia che è
stata scaraventata nella miseria e sui muri delle cui città gli
arrabbiati scrivono:
«Non salvateci più!».
https://www.facebook.com/beatrice.giavazzi/posts/10200554314244398
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