...l’idea avanzata da Syriza di una conferenza europea sul debito, sul modello di quella di Londra del 1953, rappresenta, secondo noi, l’unica soluzione realistica e positiva per tutti: una risposta globale alla crisi del credito e alla presa d’atto del fallimento delle politiche portate avanti in Europa.
di Alexis Tsipras - (da Le Monde Diplomatique)
Febbraio 1953. La Repubblica federale tedesca (Rft) è schiacciata dal peso del debito pubblico e minaccia di trascinare nel gorgo anche gli altri paesi europei. Preoccupati per la propria salvezza, i suoi creditori – tra cui la Grecia – prendono atto di un fenomeno che può essere una sorpresa solo per i liberisti: la politica di «svalutazione interna», cioè la riduzione dei salari, non assicura affatto il rimborso degli importi dovuti, anzi. Riuniti a Londra in un vertice straordinario, 21 paesi decidono di rimodulare le pretese. Tagliano così del 60% il valore nominale del debito cumulato dalla Rft, garantendole una moratoria di cinque anni (1953-1958) e un termine trentennale per il rimborso delle somme dovute. Stabiliscono anche una «clausola di sviluppo» che autorizza il paese a non destinare al debito più di un ventesimo del suo reddito da esportazione. L’Europa segue insomma il corso opposto a quello inaugurato con il trattato di Versailles (1919), gettando le basi per lo sviluppo della Germania Ovest nel dopoguerra.
http://www.filef.info/index.php?option=com_content&view=article&id=873%3Agrecia-syriza-fara-come-la-germania-federale&catid=38%3Amondo&Itemid=54&lang=en
* Copyright di Le monde diplomatique/il manifesto. Anticipazione dal numero in uscita il 14 febbraio 2013 con il quotidiano.
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