mercoledì 31 agosto 2011

Ci stanno invadendo i gamberi rossi della Louisiana

Scatto ravvicinato per un esemplare del gambero rossoNon cercate questa notizia sui quotidiani nazionali, forse apparsa su qualche foglio locale. Lo scorso anno il lago di Varese ed i suoi torrenti furono invasi da migliaia e migliaia di questi gamberi d’acqua dolce molto apprezzati per la prelibatezza delle loro carni. Quest’anno hanno invaso Moglia di Sermide (Mantova) e addirittura hanno fatto crollare l’argine di un canale a causa del loro attivismo a scavare tane ed hanno aperto un’enorme falla, tanto che sono stati necessari sette camion di terra per arginare il danno. Se ne segnalano in grande quantità anche nei torrenti del parmense e in altre località della pianura lombarda. Non si capisce come riescano ad arrivare in località molto distanti tra loro: furono importati in Italia da una azienda di Massarosa, vicina al lago di Massaciuccoli, e poi sfuggiti al controllo degli allevamenti. Sono voracissimi, mangiano uova di pesci, di anfibi (rane e salamandre), insetti acquatici, distruggono distese di erba e specie vegetali, soprattutto intorno a torrenti e laghi, rischiando di annullare la biodiversità. È un segno del cambiamento epocale del nostro ecosistema e nessuno, o pochi, se ne rendono conto: ci trastulliamo con l’euro in caduta libera, i giocatori di calcio che vogliono scioperare e guidatori che falciano vite umane andando in contromano sulle autostrade.Attilio Scotti

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