giovedì 25 dicembre 2014

Noche buena digital

"Mientras los trabajadores sigan absorbidos por el consumismo y por el despilfarrono habrá cambio posible, seguirán siendo teledirigidos"
Mensaje difundido bajo la protección del Art. 19 de la Declaración de Derechos Humanos, que señala: "Todo persona tiene derecho a la libertad de opinión y expresión; este derecho incluye el de no ser molestado a causa de sus opiniones, el de investigar y recibir informaciones y opiniones, y el de difundirlas, sin limitación de fronteras, por cualquier medio de expresión".  Asamblea General de la ONU   a  10.12.1948.

http://www.bentayga.org

mercoledì 24 dicembre 2014

giovedì 18 dicembre 2014

I documenti che inchiodano Massimo Romagnoli e i due rumeni!...Montenegro » Accuse per traffico di armi contro Romagnoli: pronta estradizione in USA

18.12.2014
Montenegro » Agenzia Balcani

per gentile concessione dell'Osservatorio Italiano
Etleboro
Podgorica -  Grazie ad un'operazione congiunta dell'Amministrazione di polizia del Ministero degli Affari Interni - Settore della polizia criminale, in cooperazione con l'Agenzia statunitense Drug Enforcement Administration (DEA) e la Polizia della Romania, è stata portata a termine un'operazione con coordinamento internazionale per il contrasto al traffico di armi, che ha portato all'arresto di due cittadini rumeni ed un italiano sul territorio del Montenegro.  Nel corso della conferenza stampa del responsabile dell'Ufficio Interpol di Podgorica, Dejan Djurovic, è stato reso noto che gli Ufficiali della polizia montenegrina hanno arrestato lunedì 15 dicembre i cittadini rumeni Cristian Vintila (44) e Virgil Flaviu Gergoescu (42), e martedì 16  Massimo Romagnoli (43), cittadino italiano ed ex deputato, procedendo sulla base del mandato d'arresto emesso dall'Interpol di Washington. 
L'accusa è stata formulata dal Tribunale distrettuale del Distretto Sud di New York, per i reati di associazione a delinquere per l'omicidio di ufficiali e dipendenti degli Stati Uniti, e associazione a delinquere per fornire supporto materiale o risorse per conto di una organizzazione terroristica straniera. Gli imputati sono infatti accusati di essere parte di un'organizzazione criminale destinata al traffico internazionale di armi,  allo scopo di vendere  grandi quantità di armi militari all'organizzazione terroristica delle Forze armate rivoluzionarie della Columbia FARC, destinate a colpire mezzi e cittadini americani in Columbia.  come riportato dall'accusa, hanno tentato di vendere armi pesanti, tra cui pistole e missili, a persone che credevano fossero collegate ad un gruppo terroristico. Come riportato nel mandato d'arresto internazionale dell'Interpol Washington (vedi allegato PDF) i sospettati sono stati oggetto di indagine tra maggio e ottobre di quest'anno, come membri di un'organizzazione criminale per la vendita di armi, tra cui mitragliatrici e missili anti-aereo. 
Dopo una serie di conversazioni telefoniche e incontri monitorati - in particolare a Bucarest eTivat -  Vintila, Romagnoli e Georgescu hanno deciso di vendere armi a "clienti confidenziali" che si presentavano come fornitori della FARC, ma erano in realtà agenti DEA sotto copertura.  I presunti acquirenti hanno esplicitamente dichiarato ai propri interlocutori che le armi  erano destinate all'organizzazione FARC e che sarebbero state utilizzate contro obiettivi americani, quindi contro cittadini, aerei ed elicotteri americani. Vintila e Georgoescu hanno esibito dei veri e propri cataloghi della merce disposta a fornire, mentre Romagnoli ha accettato di fornire la documentazione europea per il trasporto.  Le forze di Polizia montenegrina hanno collaborato per diversi mesi ad un'azione coordinata, in comunicazione permanente con il Dipartimento per le operazioni speciali della DEA a Washington, dell'Ufficio della DEA di Roma e della Polizia della Romania. Le attività della polizia montenegrina sono state svolte in cooperazione con la Procura Suprema statale - Dipartimento per la lotta contro la criminalità organizzata, corruzione, terrorismo, e crimini di guerra e il Tribunale Supremo a Podgorica. Gli arrestati sono adesso in stato di fermo e, in base all'atto d'accusa elaborato in conformità alla legislazione statunitense, sono in corso le attività di loro estrazione negli Stati Uniti. Secondo indiscrezioni dell'Osservatorio Italiano, sarà inoltrata la richiesta di estradizione per Massimo Romagnoli, che sarà sottoposto a processo negli Stati Uniti, rischiando una condanna all'ergastolo.

http://osservatorioitaliano.org/read/131590/montenegro-accuse-per-traffico-di-armi-contro-romagnoli-pronta-estradizione-in-usa

Due rumeni e l’ex deputato italiano Massimo Romagnoli arrestati in Montenegro per contrabbando di armi!(su mandato delle autorità statunitensi.)



DA OSSERVATORIO ITALIANO  PRIMA AGENZIA CHE HA PUBBLICATO LA NOTIZIA!
http://osservatorioitaliano.org/read/131576/montenegro-due-rumeni-e-lrsquoex-deputato-italiano-massimo-romagnoli-arrestati-in-montenegro-per-contrabbando-di-armi


Podgorica - Due cittadini rumeni ed un ex deputato italiano appartenenti al gruppo addetto alla fornitura di armi per l'organizzazione terroristica “Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia" (FARC), sono stati arrestati in Montenegro all'inizio della settimana - hanno dichiarato fonti giudiziarie per l'agenzia stampa rumena “Mediafax”. 'I membri della Direzione rumena per le indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo (DIICOT) hanno partecipato all'arresto in collaborazione con la Direzione Generale per la lotta alla criminalità organizzata, la Direzione per le operazioni speciali della Polizia rumena e il Servizio di informazioni, come parte di una grande operazione realizzata insieme alle autorità giudiziarie degli Stati Uniti e del Montenegro, che ha portato all’arresto, sul territorio montenegrino, di cittadini rumeni e stranieri che hanno pianificato la consegna delle armi ad un’organizzazione terroristica”, si apprende dal comunicato della DIICOT. Le fonti giudiziarie hanno riferito all’Agenzia “Mediafax” i nomi dei cittadini rumeni finiti in manette ovvero: Cristian Vintilă e Flaviu Virgil Georgescu, insieme al politico italiano Massimo Romagnoli, ex membro del Parlamento italiano. Il gruppo sopracitato doveva consegnate le armi alla FARC. Il movimento armato colombiano, già da tempo, ha stretto legami con persone in questa parte d'Europa, dedite al traffico di armi provenienti dalla Romania. Stando infatti al rapporto dell'Istituto delle Nazioni Unite per la ricerca sul disarmo, dell'autunno 2009, una società operante nel settore della difesa della Romania ha concluso dei contratti e ha venduto armamenti ad un noto trafficante nel 2007, che in seguito ha rivenduto le armi ai terroristi colombiani delle FARC. Monzer al Kassar, trafficante attivo in questo mercato illegale a livello internazionale, è stato arrestato nel mese di febbraio 2009 dalle autorità americane. Ricordiamo che FARC, il più grande movimento insurrezionale latinoamericano, è un gruppo di ispirazione marxista al quale hanno aderito diverse migliaia di combattenti. Lo stesso è stato in grado di finanziarsi con il denaro ricavato praticando attività illecite come il traffico di droga, anche se ha ripetutamente respinto le accuse di "narco-terrorismo" mosse dalle autorità di Bogotà.

Il video del servizio TG Romeno dell’arresto di Romagnoli

Doi romani si un fost deputat italian au fost arestati in Muntenegru. Planuiau sa vanda arme organizatiei teroriste FARC




Di seguito la traduzione del testo letto dai giornalisti rumeni.
I tre fanno parte di un gruppo che prevede la consegna di armi a un’organizzazione terroristica Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia (FARC). I pubblici ministeri DIOCT hanno partecipato in collaborazione con la Direzione Generale per la lotta alla criminalità organizzata e Special Operations della Polizia rumena e il Servizio Romeno, a questa grande operazione, con le autorità giudiziarie negli Stati Uniti e il Montenegro.
Siamo riusciti ad arrestare in Montenegro i membri di un gruppo consistente di cittadini rumeni e stranieri che stavano progettando la consegna delle armi ad una organizzazione terroristica, ha detto in una dichiarazione DIOCT.
Fonti giudiziarie hanno affermato alla AFP che i cittadini rumeni arrestati sono Cristian Vintila e Virgilio Flavius Georgescu e il politico italiano Massimo Romagnoli, ex deputato al Parlamento italiano.
I pubblici ministeri DIOCT con gli ufficiali di polizia giudiziaria della criminalità organizzata continuano diverse ricerche a Bucarest.

mercoledì 22 ottobre 2014

Lo Sguardo Italiano (The Italian Gaze) - an animated movie -by Sandro Del Rosario

Un artista Italiano che vive negli Stati Uniti crea un film animato sull'Italia dipingendo il colore delle sue memorie su migliaia di immagini.
"Lo Sguardo Italiano" è un film per tutti gli appassionati dell'Italia, per tutti gli Italiani all'estero e per tutti gli emigrati che condividono un'esperienza simile. Infine e prima di tutto, è un'opera che parla agli amanti del cinema, dell'animazione e della sperimentazione artistica in tutto il mondo.
Bottom left photo's caption: In the Republic of "the recommended ones"CAN YOU TELL US MORE ABOUT YOUR PROCESS FOR THIS FILM?
During many trips to Italy, between 2000 and 2013, I shot several videos and photographs of the landscape, architecture, and people. After watching the footage again and again, I select very short sequences (a few seconds each) that I often re-frame and alter in speed. I then print them out as single images.
https://www.kickstarter.com/projects/70209415/lo-sguardo-italiano-the-italian-gaze-an-animated-m

giovedì 18 settembre 2014

RINNOVO COMITES: SI VOTA IL 19 DICEMBRE

http://comitespopolaregrecia.blogspot.gr/2014/09/rinnovo-comites-si-vota-il-19-dicembre.html

Lettera da Roma:Bergoglio dialoga con la sinistra , e riceve Tsipras, leader della sinistra europea (e dei comunisti greci), assieme a Walter Baier, coordinatore del Think Tank europeo, Transform!

http://letteradaatene.blogspot.gr/2014/09/lettera-da-romabergoglio-dialoga-con-la.html

lunedì 8 settembre 2014

"Riprendiamoci la crescita riprendiamoci l'Europa" FIRMA E FAI FIRMARE

popup 10 settembrehttp://www.referendumstopausterita.it/
https://twitter.com/AusteritaStop
https://www.facebook.com/Referendum.Stop.Austerita?fref=ts

giovedì 28 agosto 2014

Sblocca Comites...dopo 10 anni di attesa!Per favore mi fate votare?


I cervelloni parlamentari con il beneplacito dei nostri rappresentanti in Parlamento hanno deciso che chi vuole votare per il rinnovo dei Comites deve alzare la mano,se no non vota.In questo modo la partecipazione delle nostre comunita' all'estero sara' praticamente azzerrata!
 I Consolati e le Ambasciate piu' solerti hanno gia' tuonato:Si prega di dare la massima diffusione alla notizia!In che maniera?...quanti sono stati informati?quanti usano internet?...quante vecchie generazioni gia' escluse da una vita ma anche quelle giovani conoscono i Comites, e sono state informate della buona novella?
In questi 10 anni persi,tranne che chiudere i Consolati, e tagliare i fondi alle nostre istituzioni all'estero nessuno,compreso il Cgie ha mai pensato di creare una rete di collegamenti con gli Italiani all'estero.Neanche dal MAE hanno pensato di catalogarci almeno nel sito del Ministero dove stiamo nel mondo.
L'ultimo tentativo lo fece Tremaglia.
A questo punto perche' non si sono inventate le primarie che avrebbero permesso piu' semplicemente e piu' economicamente a chi voleva essere eletto di cercarsi direttamente i suoi elettori senza perdere altro tempo,e senza neanche scomodare i Consolati!
Angelo Saracini
ex pres.Comites Grecia

lunedì 18 agosto 2014

Barack Obama e John McCain sono davvero avversari politici come vogliono far credere, o stanno lavorando insieme alla strategia imperialista del loro paese?


Tutti hanno potuto notare la contraddizione di quelli che recentemente definivano l'Emirato Islamico «paladino della libertà» in Siria mentre oggi si indignano per i suoi abusi in Iraq. Ma se questo discorso è di per sé incoerente, ha invece perfettamente senso sul piano strategico: i medesimi individui dovevano essere presentati ieri come alleati e oggi come nemici, anche se continuano sempre ad obbedire agli ordini di Washington. Thierry Meyssan rivela i retroscena della politica degli Stati Uniti attraverso il caso particolare del senatore John McCain, maestro concertatore della "primavera araba" e interlocutore di vecchia data del Califfo Ibrahim.

http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=108229&typeb=0&McCain-maestro-concertatore-della-primavera-araba--e-il-Califfo

mercoledì 19 marzo 2014

Renzi ma perche' non vai in Albania?Il primo moderno centro per l’impiego albanese è stato aperto il mese scorso per garantire servizi di qualità a chi cerca un’occupazione, in particolare i lavoratori migranti di ritorno da altri paesi europei colpiti dalla crisi.



... mentre in Grecia lo scorso anno si toccava il tasso record di disoccupazione del 27,3%, nel 2012 in Albania la percentuale dei disoccupati era del 13,9%.

 Edmond Aliaj, 46 anni, è uno di quegli albanesi che hanno fatto ritorno nel proprio paese dopo aver passato 17 anni della sua vita in Italia. Con la crisi ha perso il suo lavoro presso l’Ufficio logistica di un’azienda di Milano.

«Sono stato costretto a tornare in Albania. Mi sono rivolto ad un centro per l’impiego a Tirana e una settimana dopo ho ricevuto un’offerta per un lavoro uguale a quello che avevo a Milano», ci ha detto E. Aliaj.

L’offerta è arrivata dal primo moderno centro per l’impiego in Albania, aperto nella capitale del paese lo scorso mese !

 Il nuovo ufficio per l’impiego si trova nel centro di Tirana, è facilmente accessibile ed offre un’ampia gamma di servizi tra cui: accesso diretto a informazioni online sul mercato del lavoro, registrazione, orientamento per chi cerca lavoro, mediazione e consulenza specializzata ai gruppi più vulnerabili. L’ufficio propone anche curricula di candidati ai potenziali datori di lavoro.
Laureata all’Università di Bologna, una volta rientrata in Albania ha saputo dell’esistenza di questo nuovo centro per l’impiego dove ha lasciato il suo CV. «Due giorni dopo, ho ricevuto una risposta positiva e oggi lavoro per un’azienda farmaceutica del mio paese .