giovedì 30 giugno 2011

Alta cucina molto fredda

... Angelo Saracini da Atene, in Grecia, ....

Cento chef italiani nel mondo per la rassegna del "gelato nel piatto"
Che cosa c'è di più italiano del Parmigiamo Reggiano e del Prosciutto crudo di Parma? Due prodotti che fanno conoscere il "buon paese" nel mondo e sono protetti da tempo grazie all'attività di importanti Consorzi di tutela. Siamo d'estate e l'idea che ha avuto l'anno scorso Massimo Troiano, il giornalista che dirige il sito d'informazione gourmet "Informacibo", si replica anche quest'anno: un gelato nel piatto, creato da grandi chef, che abbia come ingredienti questi due grandi prodotti tipici. Stanno già piovendo le ricette stellate da ogni angolo dei cinque continenti, perché la diaspora della cucina italiana ha portato ovunque cuochi rinomati che comunque si sentono legati alla patria d'origine grazie al sito Gvci (il Gruppo virtuale cuochi italiani), all'uso di prodotti rigorosamente originali, a ricette che disdegnano l'approssimazione delle cucine che "suonano" soltanto mediterranee....

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=128&ID_articolo=343&ID_sezione=280&sezione=

e da INFORMACIBO.it

Ed ecco il sapiente Angelo Saracini che ha preparato il piatto da Atene. Angelo è stato in Grecia tra i fondatori dello Slow Food greco e ad Atene ha aperto tre ristoranti italiani: "Amici miei", "Portes" e "La Dolce vita a S.Barbara". Ha regalato ad InformaCIBO un piatto fatto in casa: “Gelato alla vaniglia con fettuccine fatte in casa e con Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano”

http://www.informacibo.it/_sito/gelato-nel-piatto/2011/ricette/saracini.htm

lunedì 27 giugno 2011

Iceland, a Country That Wants to Punish the Bankers Responsible for the Crisis:The people, for once, will decide the future of the country .....

Great little victories of ordinary people

While banks and local and foreign authorities were desperately seeking economic solutions, the Icelandic people took to the streets and their persistent daily demonstrations outside parliament in Reykjavik prompted the resignation of the conservative Prime Minister Geir H. Haarde and his entire government.....

The move sparked anger again in the Icelanders, who returned to the streets demanding that, at least, that decision was put to a referendum. Another big small victory for the street protests: in March 2010 that vote was held and an overwhelming 93% of the population refused to repay the debt, at least with those conditions....

The bankers are fleeing in fear

....

Returning to the tense situation in 2010, while the Icelanders were refusing to pay a debt incurred by financial sharks without consultation, the coalition government had launched an investigation to determine legal responsibilities for the fatal economic crisis and had already arrested several bankers and top executives closely linked to high risk operations....

http://www.transcend.org/tms/2011/04/iceland-a-country-that-wants-to-punish-the-bankers-responsible-for-the-crisis/

domenica 26 giugno 2011

OBAMA'S DREAM:US man stages $1 bank robbery to get state healthcare

Unemployed and without health insurance, man in North Carolina has himself arrested in order to receive treatment
E' uno dei 50 milioni di nordamericani a cui non è riconosciuta nessun tipo di previdenza sociale. E la riforma promessa da Obama in campagna elettorale, è stata un flop.
James Verone
James Verone at Gaston county jail: the North Carolina man attempted a robbery of one dollar at a bank in order to be given medical treatment. Photograph: Ben Goff/The Gaston Gazette

Selvas Blog: Islanda: Dove si puniscono i banchieri responsabili della crisi

Selvas Blog: Islanda: Dove si puniscono i banchieri responsabili della crisi

sabato 25 giugno 2011

La Grecia è il nostro domani, anzi: il nostro domani mattina.

La Grecia siamo noi. Non so se tutti abbiano chiaro quello che sta accadendo, io lo vedo così: è in corso un grande esperimento, un esperimento cruciale che potrebbe coinvolgere il destino dell’Europa intera; se funziona in Grecia, lo applicheranno dappertutto, compresa l’Italia. Non è una questione di solidarietà col popolo greco: si tratta di noi. La logica di Francoforte, dei grandi centri del potere finanziario mondiale è già entrata in aperta collisione col patto sociale che ha gestito i rapporti europei negli ultimi sessant’anni. Questo patto sociale ha consentito all’Europa di vivere come sappiamo, di diventare quello che è. Oggi non sta più in piedi: perché i popoli sono diventati il problema, per le grandi banche.....

la piccola Grecia, dieci milioni di abitanti, può mettere a repentaglio il destino di tutta l’Europa – e io credo che sia vero. Ma se è vero, noi siamo cinque volte la Grecia. E l’Italia, come sta facendo la Grecia, potrebbe decidere di non voler stare a questo gioco. E allora, se la Grecia può mettere a grecia proteste 5repentaglio l’Europa, a maggior ragione potrebbe farlo anche l’Italia: questa è la nostra forza di contrattazione, e credo che dobbiamo usarla.







venerdì 24 giugno 2011

MARIO DRAGHI-Goldman Sachs prend officiellement la tête de la BCE.

Mario Draghi, ancien Président de Goldman Sachs Europe, prend aujourd'hui la présidence de la Banque centrale européenne. Il présidait la banque d'affaires américaine au moment où celle-ci, dans les années 2000, aidait la Grèce à maquiller ses comptes publics. Son rôle va être de préserver les intérêts des banques dans l'actuelle crise européenne.....
....Le « sauvetage » de la Grèce est donc en fait une gigantesque opération de socialisation des pertes du système bancaire. Il s'agit de transférer l'essentiel de la dette grecque – mais aussi espagnole et irlandaise – des mains des banquiers vers celles des contribuables. Il sera ensuite possible de faire assumer les frais de l'inévitable restructuration de ces dettes par les budgets publics européens.

IL GELATO NEL PIATTO?Una ricetta italiana da Atene....(www.informacibo.it)

Gelato alla vaniglia con fettuccine fatte in casa e con Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano

Per 4 persone

500 grammi di fettuccine fatte in casa

Prosciutto di Parma

Gelato alla vaniglia

Parmigiano Reggiano

Foglie di salvia


500 grammi di fettuccine fatte in casa: 400 grammi di farina di grano duro, solo 2 uova intere, e 50ml di latte di soya, un bicchierino di liquore Greco Mastika (in mancanza Sambuca).

Impastare il tutto, stendere la pasta, arrotolarla e con un coltello tagliare le fettuccine spessore circa mezzo cm.

Fare bollire in acqua poco salata e aromatizzata con foglie di salvia.

Scolare e depositare le fettuccine, leggermente raffreddate, su alcune fette di Prosciutto di Parma, condire con una palla di gelato alla vaniglia, spargere parmigiano reggiano e decorare con foglie di salvia.


E buon appetito!

http://www.informacibo.it/_sito/gelato-nel-piatto/2011/ricette/saracini.htm

giovedì 23 giugno 2011

Euro Plus Pact:colpo di stato monetario !Si vota oggi all'Europarlamento....dei popoli o delle banche?

EUROPA: OGGI APPROVANO IL "RICATTO DI STABILITA' ", VEDIAMO I NOSTRI EUROPARLAMENTARI COME VOTANO

Attenzione: apre in una nuova finestra.

Oggi pomeriggio, nella più totale assenza d'informazione il parlamento europeo decide l'approvazione definitiva dell'Euro Plus Pact. Di fatto, una sorta di colpo di stato monetario che tende ad indirizzare l'intero impianto delle nostre manovre finanziarie verso politiche di austerity e di rigore che impediscono qualsiasi possibilità di crescita. Hanno salvato le banche e non hanno mosso un dito contro la speculazione finanziaria e la disoccupazione di massa. Adesso governi e padroni presentano il conto al popolo europeo.

Oggi si decide la fine dell'Europa sociale e si mette un enorme macigno sui processi di scelta democratica di ogni singolo stato che saranno vincolati al rispetto del "ricatto di stabilità". Per l'Italia questo vuol dire disastro sociale, dato che le prossime finanziarie saranno di decine e decine di miliardi.

Anche per questo motivo è interessante verificare come i nostri eletti al parlamento europeo voteranno queste misure. Secondo voi chi si astiene o voterà a favore è complice di Tremonti e dell'austerity ?

Per seguire approfondire

http://www.europarl.europa.eu/it/headlines/

domenica 19 giugno 2011

Sceneggiate americane a ....Lampedusa.Angelina Jolie lascia le impronte!

Angelina Jolie a Lampedusa lascia le impronte "Un onore essere qui, necessaria più tolleranza"...

è arrivata all'aeroporto dell'isola a bordo di un aereo privato...e poi ha lasciato le impronte,come a Hollywood.

LA LEGA CHE NON LEGA PIU',tra farsa e pinzillacchere a Pontida.

venerdì 17 giugno 2011

Messaggio in bottiglia da Gaza STIAMO ARRIVANDO!!!!!! 22 ITALIANI SARANNO A BORDO DELLA NAVE

Referendum, Italiani nel mondo. Il pasticcio del referendum all'estero è un punto di non ritorno.

“Questo referendum costituisce un punto di non ritorno per le regole elettorali all’estero”.
Lo dichiarano in una nota congiunta a seguito del risultato referendario di ieri Niccolò Rinaldi, responsabile Italiani nel mondo Italia dei Valori, Eugenio Marino, responsabile Italiani nel mondo Partito Democratico, Guglielmo Zanetta, responsabile Italiani nel mondo SEL e Luca Cefisi, responsabile Italiani nel mondo PSI.
“Tra assenza di informazione, schede elettorali non recapitate e quesiti cambiati a urne aperte - spiegano i responsabili italiani nel mondo - si è palesato il venir meno la certezza del diritto, l’assoluta inadeguatezza di questo Governo e la necessità di una revisione e messa in sicurezza delle regole per il voto all’estero che valorizzino il senso civico dei nostri connazionali nel mondo ed evitino ogni discriminazione”.
“Gli italiani all’estero, – continua la nota – nonostante le mille difficoltà organizzative e in presenza di un vero pasticcio istituzionale, hanno contribuito allo straordinario successo referendario. Sebbene il tasso dei cittadini italiani votanti all’estero – prosegue – sia tra i più alti registrati per un referendum tra gli italiani all’estero dal 2003 a oggi, è di gran lunga più basso della percentuale italiana, con forti differenze paese per paese, anche a causa di un’assenza di omogeneità nell’organizzazione”. “Per questo PD, IDV, SEL e SPI – concludono i relativi responsabili – promuoveranno una iniziativa, fin dai prossimi giorni, insieme alle altre forze del centrosinistra per non disperdere il patrimonio delle denunce degli italiani all’estero che hanno testimoniato l’impossibilità di votare affinché se ne faccia tesoro per opportune modifiche legislative”.

martedì 14 giugno 2011

lunedì 13 giugno 2011

19-06-2011; to all the people in the world: Rise up! Take the squares!!! Take the streets!!!

We are the outraged, the anonymous, the voiceless. We were there, silent but alert, watching. Not gazing upward at the powers that be, but looking from side to side for the right time to unite with each other.

No political party, association or trade union represents us. Nor do we want them to, because each and every one of us speaks for her or himself. Together, we want to design and create a world where people and nature come first, before economic interests. We want to design and build the best possible world. Together we can and we will. Unafraid

The first sparks started to fly in the Arabic countries, where thousands of people took over streets and squares, reminding their governments where the real power lies. The Icelanders followed, taking to the streets to speak their mind and decide their future. And it wasn’t long before Spaniards occupied squares in neighborhoods, towns and cities.

Now the flame is swiftly spreading through France, Greece, Portugal, Italy and Turkey, and the cries of peaceful demonstrators echo across America and Asia, where new movements are cropping up everywhere. Only a global revolution can confront global problems. The time has come for the woman and man in the street to take back their public spaces to debate and build a new future together.

This is a call to the #Globalrevolution on 19 June. We’re calling on people everywhere to peacefully occupy public squares and create spaces for debate, assembly and reflection. It’s our duty to reclaim the public arena and together forge the kind of world we want to live in.

People of the World, rise up!!! Take the square!!! Take the streets!!!

Είμαστε οι αγανακτισμένοι, οι ανώνυμοι, οι άναυδοι. Ενώ ήμασταν σιωπηλοί ακούγαμε και παρατηρούσαμε Tους ανθρώπους. Δεν κοιτάζαμε όσους βρίσκονται πάνω μας, ασκώντας την παγκόσμια εξουσία, αλλα όλους όσους είναι διπλα μας, προσπαθώντας να βρίσκουμε τον τρόπο για να ενωθούμε όλοι μας. Δε μας αντιπροσωπεύουν ούτε κόμματα, ούτε σύνδεσμοι, ούτε συνδικάτα. Ούτε το θέλουμε, επειδή ο καθένας αντιπροσωπεύει τον εαυτό του. Θέλουμε να σκεφτούμε τον τρόπο με τον οποιο θα δημιουργήσουμε έναν νέο κόσμο, όπου αποδίδεται περισσότερη σημασία στον άνθρωπο και στην φύση παρα στα οικονομικά συμφέροντα. Οι ξεσηκωμοί άρχισαν στις Αραβικές χώρες όπου χιλιάδες άτομα κατέβηκαν στις πλατείες και στους δρόμους θυμίζοντας στους κυβερνώντες ότι ο λαός αποτελεί την πραγματική εξουσία. Ύστερα έκαναν το ίδιο οι Ισλανδοί, διαδηλώνοντας για να αποφασίσουν το μέλλον τους. Μετά, ο Ισπανικός λαός έσπευσε να κατεβει στις πλατείες των γειτονιών, των χωριων και των πόλεων. Τώρα η επανάσταση απλώνεται ραγδαία στην Γαλλία, στην Ελλάδα, στην Ιταλία και στην Τουρκια ενώ και στην Αμερική και στην Ασία έχουμε τα πρώτα σήματα της επανάστασης. Κάθε μέρα, σε οποιοδήποτε μέρος του κόσμου, ξεσπάει η οργή του λαου. Αφού τα προβλήματα αναλαμβάνουν μια παγκόσμια διάσταση, και η επανάσταση πρέπει να συμβεί σε όλο τον κόσμο. Αλλιώς, δε θα γίνει τίποτα. Τώρα πρέπει να ξανακερδίσουμε τους δημοσιους χώρους για να συζητήσουμε και να δημιουργήσουμε όλοι μας το μέλλον μας. Στις 19 Ιουνίου σας καλούμε στην παγκόσμια επανάσταση. Σας καλούμε να κατεβείτε ειρηνικά στις πλατείες και να δημιουργήσετε σημεία συνάντησης, συζήτησις και στοχασμού. Πρέπει να ξανακερδίσουμε τους δημοσιους χώρους και να αποφασίσουμε όλοι μαζί το μέλλον που θέλουμε. Κατέβα στις πλατείες, κατέβα στους δρόμους! Παγκόσμια επανάσταση. Λαοί του κόσμου, ξεσηκωθείτε.

gli italiani hanno parlato

giovedì 9 giugno 2011

....io voto

An Economic Crime Against Humanity

The subprime mortgage industry is indeed guilty of performing “crimes against humanity” for through their actions they neglected or ignored to make sure they were doing the right thing for everyone. Sure, in our capitalistic structure of an economy, it is always a company’s goal to make more money. However, the people involved in this industry simply made money by being socially irresponsible. They made their money at the cost of millions of people losing their lifetime investments, their houses, and more importantly their livelihood. Just as the Nazi’s were too scared to be the “whistleblower” and do the right thing; the people and companies involved in the subprime mortgage industry were too scared as well. Either out of fear or sheer greed, these companies did the wrong thing. They simply focused on making a lot of money and while one could say focusing on money and committing mass genocide are completely different things, I would, like the author, argue that they are not so dissimilar.
By GREGORY RINEBER

mercoledì 8 giugno 2011

La Federal Reserve USA ammette di non possedere oro . La Federal Reserve amite oficalmente por boca de Alvarez Scott, su abogado, de no poseer oro !


di Attilio Folliero, Caracas 08/06/2011

Articulo sumamente importante, del cual no van a encontrar traza en los medios oficiales del mundo. Es en italiano. La Federal Reserve amite oficalmente por boca de Alvarez Scott, su abogado, de no poseer oro desde 1934! Esto significa que el dolar, moneda devaluado no es respaldado absolutamente por nada y su valor es inferior a lo que se cree.

La notizia è di quelle importanti, anche se nei media ufficiali non troveremo traccia. Alvarez Scott, avvocato della Federal Reserve, il banco centrale degli Stati Uniti, lo scroso primo giugno, in un dibattito con il congressista republicano Ron Paul, ha ammesso che la Federal Reserve non possiede oro ed ha spiegato che l’oro ascritto al bilancio del Banco Centrale USA si riferisce a certificati in oro del 1934. Vedasi il video del dibattito in cui l'avvocato Alvarez Scott afferma che la FED non possiede oro dal 1934.

martedì 7 giugno 2011

lunedì 6 giugno 2011

TaxiQuorum, un passaggio ai seggi

.... Nasce in Rete una nuova iniziativa per il 12 e il 13 giugno: quella dei volontari disposti ad accompagnare alle urne le persone che da sole non potrebbero andare a votare....ha preso piede un'altra iniziativa in vista del voto referendario: un gruppo di attivisti ha infatti creato una pagina su Facebook per organizzare in tutto il Paese un sistema di volontariato per aiutare le persone molto anziane o con problemi di movimento che hanno difficoltà ad arrivare fino ai seggi. Battezzata TaxiQuorum, l'iniziativa ha subito avuto centinaia di adesioni dall'Alto Adige alla Sicilia. Il meccanismo è semplice: chi possiede un'automobile ed è disposto a dedicare alcune ore alla causa domenica o lunedì mattina, può mandare una mail all'indirizzobattiquorum2011@gmail.com indicando la località e l'orario nel quale è disponibile per andare a prendere una o più persone a casa e portarle fino al seggio.

Ovviamente l'indirizzo mail vale anche 'alla rovescia', cioè per quelle persone che invece hanno bisogno di un passaggio.

domenica 5 giugno 2011

LIVE FROM MADRID-Ζωντανά από τη Μαδρίτη! Spanish revolution Puerta del Sol Madrid!









Live TV by Ustream

Progetto Gazzella nella Striscia di Gaza

Incontriamo i bambini feriti e le famiglie che vengono assistite dalle associazioni che lavorano in partnership con Gazzella: Medical Relief Society e Associazione Hanan.
Questo video è stato realizzato dal gruppo comunicazione di CoRUm, Convoglio Restiamo Umani.

fonte
http://www.welfarecremonanetwork.it/index.php

giovedì 2 giugno 2011

IL PAGAMENTO DELLE TASSE (TUTTE) NEL REGIME MONETARIO ATTUALE E’ ILLEGITTIMO, ILLEGALE, OLTRE CHE ANTIPATRIOTICO.

Di Orazio Fergnani

E’ risaputo che le tasse sono dovute affinché lo Stato abbia le risorse per assicurare il benessere della collettività e che quindi necessita della moneta anche per questo scopo.

Dando per assodato che dobbiamo pagare imposte e tasse, non ci poniamo più la domanda sul perché esistano, né se perdurino i motivi che ne hanno determinato l’istituzione.

E’ l’effetto della perdita della capacità di analisi e di critica delle idee, dei concetti, e del porre di conseguenza nell’inconscio collettivo ciò che è cosi evidente da divenire automatico e ovvio.

Eppure se solo riflettiamo un attimo e non diamo per scontato ciò che da molto tempo esiste, possiamo prendere coscienza di realtà insospettabili e stupefacenti..

Le imposte e le tasse sono denaro, ricchezza, denaro sudato e generato dai cittadini attraverso il lavoro. E’ denaro ciò che si dà alla persona giuridica “Stato” al fine di sostenere le spese pubbliche.

Tale concetto non è negativo ma apprezzabile segno di solidarietà, di comunità, di unità, di comunione. Ognuno supporta, o così dovrebbe, la Comunità nell’affrontare le spese che a tutti giovano, in quanto unità collettiva e solidale.

Il problema non è l’imposizione di tassa in sè ma se ne sussista o persista la sua necessità.

Ciò possiamo capirlo solo se sappiamo e capiamo che la Moneta è una istituzione pubblica, cioè di proprietà della Comunità in quanto ne crea e ne accetta il valore per convenzione, allora e solo allora potremo capire come le imposte e le tasse non hanno senso e ragione di esistere nella situazione monetaria contingente (dal 1992).

Anche perché la moneta è essa stessa una “tassa” in quanto la funzione primaria è la stessa del fisco e cioè far circolare e condividere, ridistribuire la ricchezza con tutti gli altri cittadini.

La scintilla scaturente l’attuale disquisizione è la Sovranità monetaria, il potere di emettere moneta ex nihilo, che non è nelle mani della Comunità, come dovrebbe essere, quale precondizione scaturente la motivazione per eventualmente, e semmai, tassare i cittadini.

La distonia logica assoluta incomincia a sopravvenire nel momento in cui la Sovranità monetaria è trasferita “d’un blai” nelle mani di privati cittadini stranieri, la BCE, ai quali lo Stato italiano, ed altri Stati, hanno delegato un enorme potere a spese della comunità nazionale ed europea, …. e l’azione, ben lungi dal far circolare e condividere la ricchezza fra i cittadini, al contrario gliela sottrae.

Vista la Costituzione italiana che stabilisce la inalienabilità del diritto di sovranità (anche monetaria), si sarebbe forse potuto capire (mai accettare nei metodi e nei tempi in cui sono stati attuati) il trasferimento dalla Sovranità monetaria del cittadino italiano alla Sovranità monetaria del cittadino europeo, la qual cosa avrebbe potuto avere un certo senso logico ed anche di diritto. Tutti i diritti di Sovranità monetaria dei singoli cittadini di tutti gli Stati europei aderenti alla zona Euro, si sarebbero assommati in un’unica entità e contemporaneamente suddivisa e frazionata nei 455 milioni di cittadini europei scambievolmente.

Al contrario, contro ogni logica ed ogni diritto, la Sovranità sottratta ai cittadini inconsapevoli con la frode e la spogliazione di diritti …. viene regalata e delegata ad una S.P.A. (blindata, secretata, intangibile, incensurabile, incondizionabile, insindacabile) …… per di più di partecipazione azionaria a maggioranza non europea.

La rinuncia da parte dello Stato alla sovranità monetaria ed al conseguente esercizio del potere di "battere moneta";evidenzia la stranezza di una situazione che poteva trovare una valida giustificazione in altri tempi, quando la moneta aveva un proprio valore intrinseco perché costituita da pezzi coniati in metalli pregiati, o quando essa, pur rappresentata da simboli cartacei, aveva tuttavia una copertura nelle riserve auree o argentee delle banche.

Ma nell'attuale momento storico, in cui la moneta è costituita soltanto da supporto cartaceo, privo di qualunque copertura aurea o valutaria, non si comprende la ragione , e non se ne concepiscono di fondate e legittime, per le quali lo Stato debba richiedere ad un apposito istituto bancario privato il mutuo, sempre oneroso, di banconote create dal nulla e prive quindi di ogni valore intrinseco, trasferendogli in tal modo, con la sovranità monetaria, anche il loro valore , potere d’acquisto, potere in senso assoluto e reale e quindi anche la sovranità monetaria e la sovranità tutta in senso assoluto.

Quindi il debito pubblico viene artificiosamente creato con la richiesta di denaro da parte dello Stato alla banca centrale (Bankitalia /BCE): lo Stato che ha necessità di denaro si indebita, per il valore facciale, e non per il solo costo di stampa, come potrebbe in qualche modo essere logico, nei confronti della banca centrale.

Questo porta al folle, demenziale, delinquenziale, perverso paradosso che più un’economia cresce, più ha bisogno di denaro cartaceo, o di altro supporto, per rappresentare il valore dei beni ed i servizi prodotti, e contemporaneamente più si indebita.

In pratica si immetttono nel circuito monetario 100 € ma se ne addebitano 105!

Quando semmai la logica messa a debito dovrebbe essere di 5 € (cinque)!!!

E la messa a credito di 100 € !!!!!

Lo Stato di fatto ha abdicato a favore e nell'esclusivo interesse dei banchieri centrali privati la sovranità monetaria di interesse nazionale e si limita ad occuparsi per conto dei banchieri di espropriare i cittadini del proprio reddito e patrimonio, tassandoli per pagare un "debito pubblico" fittizio ed inestinguibile che nasce dall'uso della moneta-debito, inventato ad uso e consumo dei banchieri e che serve loro a mantenere ed espandere il potere ed il controllo sull'economia, sfruttando le ricchezze produttive di una nazione, mantenendo il popolo in schiavitù, esercitando con il loro potere condizionamenti e pressioni su governi di ogni regime politico, con il dominio dell'intera economia produttiva attraverso la regolazione del credito e la monetizzazione del debito ed, in particolare, esercitando il controllo sui mezzi di informazione di massa, attraverso il denaro, al fine di evitare che gli italiani diventino consapevoli delle tecniche e dei meccanismi bancari che sono stati architettati nel corso degli anni per la confisca occulta e palese delle ricchezze e patrimonio dei cittadini e dello Stato.

Dal 15 agosto 1971 quando Nixon ufficializzò la fine del Golden Exchange Standard (della convertibilità del dollaro con l’oro) la creazione di moneta risulta essere una semplice stampa tipografica o digitazione elettronica senza alcunché a garanzia, salvo il controvalore costituito dal bene- servizio prodotto dal cittadino che si acquista con quella determinata quantità di “valuta – denaro – banconota” , che quindi, anche per questa ulteriore ragione, non può che essere del cittadino e quindi della collettività.

A questa rivoluzione e mutazione epocale dei rapporti giuridici e comportamentali sulla Sovranità monetaria non seguì alcunché di contestuale e simmetrico nella revisione dei rapporti fra Stato le banche, il fisco ed il cittadino contribuente.

Insomma, il debito pubblico è illegittimo e incostituzionale, fraudolento, nascendo dall’uso di questo potere monetario da parte di soggetti privati.

La cessione ai banchieri privati, per giunta stranieri (BCE), della Sovranità monetaria è incostituzionale in quanto essa non è nella disponibilità di nessun uomo di governo, art 1 Costituzione “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

La Costituzione non prevede in alcun modo la cessione della Sovranità monetaria e men che mai a dei privati stranieri, al contrario… E IN NESSUN CASO.

La cessione avallata dai politici alla BCE con l’adesione al Trattato di Maastricht, il cui art 105° prevede che l’unico ente autorizzato a emettere moneta è la BCE, è incostituzionale, e la sentenza della Corte Costituzionale N.183 del 1973 la quale stabilisce che tutti gli atti normativi comunitari hanno effetto diretto e possono essere accompagnati da provvedimenti nazionali solo a scopo integrativo o finanziario non ha consentito nessuna consultazione parlamentare permettendo così al governo dell'epoca di cedere illegalmente all'estero la Sovranità monetaria dell'Italia.

Ma ciò è altrettanto illegittimo, irrituale, incostituzionale, in quanto nessuno, neanche la Corte Costituzionale può sottrarre ed annullare Diritti Naturali e Sovranità ai cittadini, se non nei modi rituali, che qui sono stati anch’essi tutti stravolti, elusi, annichiliti, eversi.

Da questa lunga premessa si deduce che lo Stato italiano è ora privo della Sovranità monetaria, potere di emissione della moneta, con la conseguenza che dietro il prelievo fiscale non c'è una effettiva, sequenziale e contestuale motivazione dello Stato di chiedere denaro ai cittadini per adempiere ai suoi compiti istituzionali Statali :

a) né per la parte che concerne gli interessi sui debiti pregressi,

b) né altrettanto in relazione alle nuove immissioni di denaro “prestato” dalle banche. in particolare a partire dal 29 gennaio 1992.

Questa imposizione fiscale attuale in vigore dalla data sopraccitata altro non è che un semplice trasferimento di ricchezza dal popolo ai banchieri, insomma l’autorità dello Stato, nello specifico la potestà impositiva esercitata sul popolo come strumento per attuare una azione illecita, e quindi agire per rifondere un Debito pubblico artefatto illegalmente è già in sé atto di pirateria internazionale estortiva e di rapina, ed assoluta ed estrema gravità e rilevanza penale.

Dal che ne consegue che gli atti ad essa azione collegati perdono il fondamento giuridico e la legittimità per esser fatti valere, e non trova giustificazione la potestà impositiva dello Stato e quella delle amministrazioni periferiche a cui lo Stato la trasferisce, essendo viziato e contro legge il presupposto che la giustifica. “Il Debito pubblico è primariamente e sostanzialmente un debito nato a causa della illegale ed incostituzionale cessione della Sovranità monetaria.”

Il Signoraggio era il diritto del signore a trattenere una parte di oro per sè al momento dell’emissione della moneta. Ora è il diritto dei banchieri a trattenere per sè la differenza fra il costo di stampa di una banconota e il prezzo a cui viene ceduta allo Stato (valore facciale), più spese, oneri, competenze ed interessi.

Invece questo Diritto dovrebbe essere dello Stato per destinarne i proventi a favore della collettività,aver tolto il diritto di emissione monetaria ai cittadini e allo Stato è già essa stessa una DOPPIA TASSAZIONE…….

Ecco la ragione di fondo perché qualunque ulteriore pretesa di tassazione è fin dall’origine comunque indebita, abusiva, illegale, usurpativa, infondata,

A maggior corroborazione del concetto è la palese illegittimità tributaria derivante dalla incostituzionale cessione della Sovranità monetaria attuata con l’adesione al Trattato di Maastricht.

L’ulteriore inganno/truffa/rapina effettuato ai danni dei cittadini è il persistere del mantenimento del sistema concettuale -fiscale che era in vigore prima delle mutazioni monetarie descritte e che non ha più alcuna giustificazione, in quanto basato su un sistema normativo fiscale presupponente ancora la proprietà della moneta da parte dello Stato e dei Cittadini, e della convertibilità in oro, ….. volutamente ed intenzionalmente lasciato intatto nelle sue norme, prassi e funzionalità, atavico, obsoleto, inorganico, inadeguato, al nuovo in modo di raggirare per l’ennesima volta l’ignaro cittadino, in veste, a seconda delle situazioni e delle preferenze di : capro espiatorio; vacca da mungere o pollo da spennare, bue sacrificale. Scegliete voi!

mercoledì 1 giugno 2011

POSTCARDS FROM FRANCE