venerdì 30 dicembre 2011

giovedì 29 dicembre 2011

giovedì 22 dicembre 2011

Mamma li turchi...no li francesi,ecco l'eredita' di Berlusca...agli Italiani.


«Gli speculatori sono innocui se sono delle bolle sopra un flusso regolare di attività economiche. La situazione
è critica se sono invece le imprese a diventare la bolla sopra il vortice di speculazioni. Quando lo sviluppo di
capitale di un Paese diventa il sottoprodotto delle attività di un casinò, è probabile che le cose vadano male».
John Maynard Keynes

Sui 1900 miliardi di euro del nostro debito,
la Francia ne controlla circa il 35%, oltre
un terzo. Ma non sono nostri benefattori.
Come la Cina – che ha acquisito una parte del
debito della più che disastrata Grecia – ha avuto
in cambio un uso esclusivo, per 35 anni e a prezzi
di saldo, del molo 2 del porto del Pireo9, così la
Francia ha ottenuto una serie di contropartite in
cambio del suo “sostegno”.
La francese EDF, colosso energetico transalpino e
mondiale, sta trattando il prezzo delle azioni di minoranza
per acquisire il controllo della Edison, secondo
gruppo elettrico italiano. La EDF controlla
già totalmente la Fenice Spa, azienda energetica
operante in Italia, Spagna, Polonia e Russia, e,
come riportato sul sito della società, la presenza
in Italia è strategica per il mercato nordafricano
e dei Balcani. Oltre alla EDF, un’altra importante
azienda francese del settore, la GDF Suez, già
controlla Tirreno Power e ha una partecipazione in
Acea.
Passando al settore del lusso – trainante per via della
concentrazione di ricchezza, accentuata dalla crisi
e dai suoi profitti speculativi – la francese LVHM
ha acquisito a settembre il 98,09% di Bulgari. La
stessa azienda aveva già rilevato Pucci e Fendi,
mentre la PPR ha acquistato Gucci, Bottega
Veneta e Sergio Rossi. E la società di investimento
Eurazeo, anch’essa francese, ha in portafoglio
il 45% della Moncler, che nel 2003 era
stata acquisita da un imprenditore italiano.
Nel settore bancario e assicurativo la BNP Paribas
ha acquisito la Banca Nazionale del Lavoro,
una delle principali banche italiane. Credit Agricole
controlla Cariparma e Friuladria ed è socio
in Intesa. Il gruppo Dexia ha rilevato il 70% di
Crediop. La francese AXA ha una partnership al
50% nel ramo banca-assicurativo di Monte Paschi
Siena (con una raccolta di 6 miliardi di euro),
mentre Groupama ha incorporato Nuova
Tirrena Spa, e ha una consistente partecipazione
in Mediobanca. Una partecipazione ancora maggiore
in questo centro nevralgico della finanza
italiana è detenuta dal finanziere Vincent Bollorè
(Financière du Perguet SA), presente anche in
Generali e Premafin.
La Francia avrebbe poi dovuto ottenere l’affidamento
della costruzione di centrali nucleari, attraverso
quella stessa EDF che sta acquisendo la
Edison. Quattro centrali con un investimento
complessivo di 40 miliardi di euro. La contropartita
è saltata imprevedibilmente per via del
disastro giapponese e del referendum sul nucleare,
altrimenti sarebbe stata un buon affare10.
Ulteriore contropartita per il sostengo francese,
anche se minore, è prevista nella realizzazione
della TAV Torino-Lione. A tutto impegno italiano
nella realizzazione, gestione, responsabilità,
nonché – come le centrali nucleari – altra opera
dai costi faraonici per Stato e contribuenti, in cui
il rapporto tra spesa e redditività è del tutto a
svantaggio della seconda. Motivo per il quale
nessuno dei privati che pur decantano l’economicità
e la convenienza di questi progetti, ci investe
denaro proprio.
[ ICI Letteratura e societa' ] Lookout, diretto dal gen. Mario Mori (Osservatorio su Sicurezza, Terrorismo e Geopolitica)

mercoledì 21 dicembre 2011

10 anni dopo il default, l'Argentina cresce. Perchè si è liberata del Fmi


A dieci anni dal crollo l’Argentina sta vincendo la scommessa della sua rinascita. I paradigmi neoliberali sono sbaragliati e dall’acqua alle poste alle aerolinee molti beni sono stati rinazionalizzati per il bene comune dopo essere stati privatizzati durante la notte neoliberale a beneficio di pochi corrotti. I soldi investiti in educazione sono passati dal 2 al 6.5% del PIL e… la lista potrebbe continuare. Basta un dato per concludere: dei 200.000 argentini che nei primi mesi del 2002 sbarcarono in Italia (tutti o quasi con passaporto italiano) alla ricerca di un futuro, oltre il 90% sono tornati indietro: "meglio, molto meglio, là".

Tra lacrime e...ipocrisia...specchio dei nostri tempi.

Niente illusioni ! E' soltanto una ennesima truffa a cui bisogna dire basta ! E basta anche con definire "tecnici" questi personaggi. Un tecnico e' super partes. Questi non lo sono .. Provengono da diversi schieramenti a cui sono comunque legati... Difendono gli interessi degli altri...
Poi e' tutto da vedere se come dice Passera e' l'unica manovra.. Ne hanno gia' in cantiere un'altra di sicuro ! Si vuole stravolgere il welfare ma siamo sicuri che dietro loro non ci sia altro ? Ora basta !!!
http://www.wallstreetitalia.com/article/1291949/le-interviste-di-wsi/lavoro-riforma-fornero-non-funzionera-perche-ipocrita.aspx

lunedì 19 dicembre 2011

Gli avidi bastardi colpevoli della crisi vanno individuati e puniti!


Wall Street Italia apre una petizione popolare che parta dall’Italia e si diffonda ovunque nel mondo e che chieda a Governi e Comitato di Basilea di costituire una commissione straordinaria di sorveglianza sulle operazioni in derivati all'origine di questa crisi. L'idea e' di Marina Imberti, analista bancaria e collaboratrice di WSI. Crediamo sia giusto aderire massicciamente e far circolare sul web questa proposta perche' e' ora di ribellarsi ai giochi di potere che privilegiano poche migliaia di persone e impoveriscono centinaia di milioni di donne e uomini. Per favore invia questo articolo a piu' persone possibile, amici e conoscenti, anche traducendolo in altre lingue; per aderire manda un'email col tuo nome e cognome a posta@wallstreetitalia.com con il soggetto "I colpevoli della crisi vanno individuati e puniti".

http://www.wallstreetitalia.com/article/1290209/petizione/gli-avidi-bastardi-colpevoli-della-crisi-vanno-individuati-e-puniti.aspx

domenica 18 dicembre 2011

GIUSTIZIA EUROPEA?(-Unità di cooperazione giudiziaria dell'Unione europea )...si occupa di tutto,ma non si accorge dello sgretolamento dei popoli?


(primo salone della giustizia a rimini 2010-by fabiana di virgilio)



crime against property or public goods including fraud and corruption, criminal offences affecting the European Community's financial interests, environmental crime and participation in criminal organisations.

Pedofilia, un male da spezzare In libreria, digitale e non, “La catena interrotta”di Guido Giacovazzi




di Rossella Di Marco

La recente presentazione del libro, “La catena interrotta”, scritto da Guido Giacovazzi, è avvenuta lo scorso fine novembre a Crispiano, una manciata di chilometri da Taranto, proprio in Puglia, dove sono nati i genitori dell’autore. Numerosi gli amici ritrovatisi al Carpe Diem, l’Art Café dove Guido Giacovazzi, insieme al relatore Gino Longo, ha intrattenuto i propri ospiti parlando dell’ultima sua opera letteraria. Una storia, quella de “La catena interrotta”, che racconta la vita di Francesco, precursore di una generazione di omosessuali. Guidato all’estremo da un consumato amante del sesso fra uomini, il protagonista del romanzo, trasmette infatti la passione trasgressiva al figlio minorenne Vincenzo che, a sua volta, la tramanda al nipote Aldo. Lo scenario è incorniciato tra Napoli, Rio de Janeiro, Milano, Londra e Budapest. Nel libro si trova tutto il sesso possibile, lecito o no, ma le parole non toccano mai la volgarità, non la sfiorano neppure. Lo scrittore è, infatti, riuscito ad affrontare un tema particolarmente difficile, per certi versi scabroso e scomodo, senza sconfinare in un linguaggio che possa infastidire il lettore. Al contrario, ha trattato l’argomento con delicatezza, intelligenza e grande sensibilità. Sesso, dunque, con prostitute, tra uomini, per denaro e soprattutto tra padri-padroni e giovani figli maschi. Sesso in famiglia, ma anche fuori da essa, sesso per capire meglio se stessi, ma anche sesso innaturale, all’estremo della perversione. L’atmosfera che si respira, pagina dopo pagina, diviene particolare quando si racconta di pedofilia, della violenza fisica e psicologica di un uomo su un bambino. Di un padre sul figlio, che una volta adulto farà la stessa cosa con il nipote, generazione dopo generazione, in una sorta di iniziazione a una parte del mondo gay, quella attratta dagli adolescenti, come fosse indispensabile e dipendesse da una forza incontenibile il tramandare un marchio a vita sul corpo e sull’anima. Si tratta dell’eredità di un segreto personale, quindi, insieme alla negazione totale della figura femminile. Una catena composta da anelli fatti di usi e soprusi che alla fine verrà però interrotta da Lara, donna decisa e di grande coraggio.
Sempre dalla parte dei giusti, ancora una volta Guido Giacovazzi, con il suo ultimo romanzo, ha scelto di denunciare uno dei mali della società contemporanea, in questo caso quello della pedofilia, che non vuole dire mondo omosessuale, ma significa violenza fisica e psichica sui bambini, un vero trauma per chi non è in grado di potersi difendere e ribellare. Con “Il Barone”, il libro precedente, l’autore ha, invece, affrontato l’inarrestabile problema della droga e di ciò che di brutale e illegale gira intorno a essa. A breve, poi, uscirà “Racconti Africani” dove si respirano gli anni bui del regime del sanguinario dittatore Menghistu, detto Negus Rosso.

L’AUTORE, I SUOI LIBRI
Guido Giacovazzi è nato ad Asmara (Eritrea) nel 1934 da famiglia pugliese. Dal 1980 vive in Grecia, dove ha iniziato a scrivere libri. Nel 2000 ha pubblicato “Tre Generazioni nel Corno d’Africa”, saggio storico che narra le vicissitudini della sua famiglia trasferitasi in Eritrea e in Etiopia. Lo scorso aprile, in occasione del Salone del Libro di Torino, ha presentato “Il Barone”, romanzo che racconta di un intrigo internazionale di mafia e droga. Recentemente è uscita l’ultima sua fatica letteraria, “La catena interrotta”, che affronta il problema della pedofilia. Con “Racconti d’Africa” di prossima pubblicazione, Guido Giacovazzi, rivisita, invece, l'Etiopia dell'epoca dell'effimero Impero dell'A.O. I. e quella del "dopo Menghistu", militare politico condannato a morte per i crimini perpetuati durante il suo regime. Le opere di Guido Giacovazzi si possono acquistare presso le librerie oppure tramite Abel Books (www.abelbooks.net), Casa editrice di libri in formato ebook .

venerdì 16 dicembre 2011

Il debito è la nostra sola arma che possiamo usare!


"Noi abbiamo una bomba atomica che possiamo lanciare contro la Germania e la Francia: e questa bomba atomica è semplicemente la seguente: noi non pagheremo".

Così afferma Pedro Nuno Santos, vice-presidente del partito socialista del Parlamento portoghese: "il debito è la nostra sola arma che possiamo usare per imporre condizioni migliori, e questo perchè è la stessa recessione che ci sta impedendo di rispettare l'accordo raggiunto con la Troika (ovvero con gli ispettori dell'Ue, della Bce e del Fmi).

Noi dovremmo far tremare le gambe dei banchieri tedeschi.

martedì 13 dicembre 2011

MILITIA contro Alemanno....cambiano i tempi?

Tutti spariti i seguaci del duce?...e oggi?

Quando parla baffetto:D'ALEMA ALLA CGIL: MEGLIO MONTI CHE BERLUSCONI... MA BERLUSCONI NON GOVERNA CON MONTI?

D'ALEMA ALLA CGIL: MEGLIO MONTI CHE BERLUSCONI... MA BERLUSCONI NON GOVERNA CON MONTI?
http://www.controlacrisi.org/notizia/Politica/2011/12/12/18060-dalema-alla-cgil-meglio-monti-che-berlusconi-ma-berlusconi/?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+controlacrisi+%28ControLaCrisi.org%29

lunedì 12 dicembre 2011

LA CASTA DIPLOMATICA?...TRA IGNORANZA ,INEFFICIENZA E...DISUMANITA' !...Leggete questa storia di questi giorni ad Atene..tra diplomazia italiana,e...

...BUROCRAZIA GRECA!!!

.... sono stata anche in Ambasciata e non mi hanno risposto...ho mandato una comunicazione scritta come mi hanno chiesto e aspetto ma temo che navighino nell'incertezza!

(la lettera intera)

Ciao Angelo,
sono..., la moglie di Giorgio .... Avrei una cortesia da chiederti per un problema riguardante la salute e la "burocrazia" greca... Purtroppo mia figlia ........ ha contratto il ..............., un tumore al sistema ............ e si sta curando qui in Grecia dopo essere stati in Italia e esserci assicurati che qui utilizzavano gli stessi protocolli.

Ora avremmo intenzione di richiedere l'assegno di invalidità civile che in Italia danno con certezza a tutti i malati di tumore ed in particolare durante le cure chemioterapiche.

Anche in Grecia so che applicano le stesse leggi ma purtroppo sia in Ambasciata sia da un iniziale ricerca sembra che lei non ne abbia diritto perchè non è cittadina greca....


Non riesco a capirne i motivi perchè in Italia anche un cittadino straniero residente in Italia ha gli stessi diritti... e allora, mi domando perchè in Grecia un cittadino italiano non può averlo?

Dovrebbero essere "leggi" comunitarie o mi sbaglio? Ora vorrei sapere se sai dove ci possiamo rivolgere per far valere i nostri diritti tenendo presente che mia figlia è ancora studentessa universitaria e quindi non ha l'IKA nè nessun altro ente previdenziale ma ha l'assistenza sanitaria dell'università. Grazie in anticipo per le informazioni che potrai darci. Un caro saluto.
Odette

..... è iscritta all'AIRE ma per iscriversi all'IKA so che devi essere dipendente e come ti ho scritto lei è ancora studentessa e ha l'assistenza universitaria... il tesserino europeo ce l'ha... ma non so dove dobbiamo andare.. tu sai qualcosa a proposito?

...sembra che nessuno sappia nulla...che ti devo dire... sono stata anche in Ambasciata e non mi hanno risposto...ho mandato una comunicazione scritta come mi hanno chiesto e aspetto ma temo che navighino nell'incertezza... per questo ti chiedevo se avevi una via diversa dove mi potevano dare una risposta... comunque ti ringrazio e se riesci a sapere qualcosa mandami un messaggio... grazie ancora e a presto...

atene 11 dic 2011

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sabato 10 dicembre 2011

Governo tecnico,peggio dei politici...meno male che Monti va a messa e si confessa!...e spunta anche la massoneria!

http://hurricane_53.ilcannocchiale.it/post/2702261.html

Ieri sera, a Ballarò, Giovanni Floris ha chiesto ad Antonio Catricalà, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, come mai il governo non avesse imposto l’Ici anche alla Chiesa. E la risposta, ineffabile come si addice a un successore di Gianni Letta, è stata: “Non abbiamo avuto tempo di pensarci e di studiare la questione”.

Eppure, le telecamere hanno seguito Monti ogni domenica mentre andava a messa. Un buon numero di ministri, da Balduzzi e Ornaghi e Passera e Profumo, sono dei notori baciapile. Questo governo fa una tale confusione fra Stato e Chiesa, che un sottosegretario si è addirittura fatto il segno della croce al momento del giuramento. E ci vengono a dire che non hanno avuto tempo di pensarci, e di studiare la questione?

http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/2011/12/07/conflitti-dinteressi-ancora-e-sempre/comment-page-1/


giovedì 8 dicembre 2011

COME NON PAGARE ICI IMU


by Pasquale Caterisano

1- ANDARE AL CATASTO

2- CAMBIATE LA CATEGORIA CATASTALE DELLA VOSTRA ABITAZIONE PER POTER BENEFICIARE DELL'ESENZIONE ICI IN :

B7 = Cappelle ed oratori non destinati all'esercizio pubblico del culto

O

E7 = Fabbricati destinati all'esercizio pubblico dei culti

3- DA ABITAZIONE A LUOGO DI CULTO PRIVATO O PUBBLICO DEL DIO SOLE

4- AL POSTO DEL CAMINO FABBRICARE UN PICCOLO CAMPANILE CON BATOCCHIO A BANANA

5- CREARE UN PALCO CON ALTARE DEVOZIONE

6- ATTENDERE I VIGILI SULL'ALTARE PER VERIFICA CATEGORIA E DESTINAZIONE D'USO

AMEN

Di Pietro:di questo passo, caro professor Monti, di soluzione ne resta una sola: evasione impunita e ogni tanto un bel condono!!

Recuperiamo le tasse dai ladroni come hanno gia' fatto Germania e Inghilterra!

Ma Monti ci fa' o c'e'?E Bersani fa' finta di non sentire!
E' un accordo semplice. Entro maggio del 2013 chi ha nascosto i soldi nelle banche svizzere dovrà pagare una tassa tra il 19 e il 35% della cifra media tenuta in quelle banche tra il 2003 e il 2010 e in più un'aliquota del 25% su tutte le rendite procurate da quei capitali. Soldi che la Svizzera riconsegnerà poi ai due Paesi con cui ha firmato l'accordo..... LEGGI TUTTO
http://www.antoniodipietro.com/2011/12/recuperiamo_le_tasse_dai_ladro.html?mllt

mercoledì 7 dicembre 2011

...e dopo le lacrime di coccodrillo, il sistema contributivo va a penalizzare di per sé i più poveri,guarda un po'!

Se l'obiettivo era avere un governo tecnico senza proposte nuove...ma questo non si può definire neanche un governo tecnico,cosi so' capaci tutti!
La manovra è sostanzialmente recessiva, aumenta le tasse e non taglia in modo strutturale le spese.
Altro che super Mario!
E meno male che dicono che lo fanno per il futuro dei giovani!

martedì 6 dicembre 2011

...a Roma ,regalo di Natale di Alemanno... finalmente un oggetto utile che va direttamente a....quel posto dei politici che ci hanno rovinato!

Bersani impazzito...vuole fare cadere Monti a febbraio

L'indiscrezione prende quota in ambienti vicini al segretario Pd. Sarebbe questo, l'unico modo per Bersani, per 'puntare a Palazzo Chigi'".

€ 6.086.565.703 ...ci costa la Chiesa...all'anno!Bravo Monti e compagni.Questo governo non fara' mai pagare l'Ici alla Chiesa: serve referendum.!

...e piangono pure!

Mario Monti, incalzato dai giornalisti stranieri (quelli italiani non si sono sognati di fare la domanda) ha ammesso: "Non ci siamo posti la questione dell'Ici sulle proprietà della Chiesa".

Inchiesta UAAR sui fondi pubblici e le esenzioni di cui gode la Chiesa cattolica

lunedì 5 dicembre 2011

Caro Monti,ma se guardavi un po' che e' successo in Grecia con le tasse ai poveri...avresti capito che cosi porti pure l'Italia nel BARATRO?

Mario Monti. Il suo governo si appresta a varare una manovra da 24 miliardi per 2/3 fatta di tasse e balzelli. Assente la crescita. Dopo i primi passi iniziali,gentili e garbati... che sembravano assai incoraggianti, la manovra si sta delineando secondo le solite modalità: aumenti di imposte, pochissimi tagli, incontri con le cosiddette parti sociali (cioè concertazione), nessuna riduzione dei costi della politica.
Tutti gli studi (sia accademici cne del Fondo monetario internazionale che della Commissione europea) concordano sul fatto che gli aggiustamenti fiscali fatti aumentando le aliquote hanno creato recessioni più forti di quelli che hanno operato riducendo le spese.

Non solo: la spirale di aumenti di aliquote, recessione, riduzione di gettito, tende a creare un circolo vizioso in cui l`economia si avvita in una recessione sempre più grave. Quella di cui leggiamo è una manovra fatta per tre quarti di maggiori tasse e solo per un quarto di minori spese.

sabato 3 dicembre 2011

Monti-Crozza:misure governative per la semplificazione assoluta dell’impianto “vita”: dal lavoro alla tomba!

...Forse si prevede che le nuove generazioni camperanno d'aria o che -visto l'andazzo, non ci proveranno nemmeno a lavorare, a parte il fatto che di lavoro se ne trova poco e solo “part time” i giovani se possono scansano volentieri ogni fatica.. e con i progettini del “monti” si incentiva la pigrizia e l'abitudine di campare sino ai 40 anni ed oltre a spese dei genitori e dei nonni pensionati...
...dove i “giovani” gironzolavano tutto il giorno senza far nulla, però avevano la macchina e vestiti alla moda con i soldi dei nonni... Ma quanto potranno mai campare questi nonni?
La società italiana nel giro di una generazione o due scompare...

Nel frattempo le ruberie ai danni dello stato aumentano.. Per reati di corruzione l'Italia contende il 69° posto al Ruanda.. Va bene che il 69 è un numero che piace ma stare al paio con il Ruanda...?

Nel frattempo vediamo che l'aspettativa di vita per alcuni si allunga (quelli che possono permettersi trapianti e cure ringiovanenti) mentre per altri diminuisce spaventosamente per incidenti sul lavoro, ammazzamenti, suicidi, etc...

...ma in TV non si può pronunciare la parola “profillattico” che altrimenti il papa-ratzy fa mancare il suo appoggio al governo...