giovedì 31 gennaio 2013

Si raccomanda il massimo silenzio...o quasi... sul voto degli italiani all'estero... Il MediaClub Germania denuncia la scarsità dell'informazione e del confronto che stanno caratterizzando lo svolgimento della campagna elettorale tra la comunità italiana in Germania e nella Circoscrizione Estero in genere

 
Lettera aperta ai candidati e partiti in occasione delle elezioni

Il MediaClub Germania, l’associazione che raggruppa giornalisti appartenenti a testate italiane e tedesche, esprime preoccupazione per la scarsità dell'informazione e del confronto che stanno caratterizzando lo svolgimento della campagna elettorale tra la comunità italiana in Germania e nella Circoscrizione Estero in genere.
La prossima consultazione elettorale del 24 febbraio assume, in questo momento di crisi economica e identitaria europea, un significato particolare soprattutto per le comunità italiane sul vecchio continente
Le situazioni, le attese, i timori di queste comunità sensibili alle dinamiche e al destino dei rapporti all’interno dell’UE sembrano invece quasi totalmente assenti dal dibattito sui media italiani (ad eccezione di un paio di tavole rotonde su RAI1) e dai programmi della maggiorparte dei partiti.
Invece di rappresentare un passo avanti nei rapporto tra italiani all’estero e paese di origine, il diritto di voto all’estero sembra aver accelerato una politica di smobilitazione degli organi di rappresentanza e delle strutture informative, sociali e culturali a favore degli italiani all’estero.

Ai candidati della Ripartizione Europa e alle liste che si presentano il MediaClub Germania chiede di includere nei loro programmi:
- Creazione da parte del servizio pubblico radiotelevisivo di appositi programmi con rispettivi siti internet per gli italiani all'estero, che non solo tengano vivo il legame con la lingua e la cultura italiana ma che informino anche l’Italia sulla vita delle comunità italiane all’estero e l' interagire di esse nel paese di accoglienza. Programmi per gli italiani all’estero fatti, come nel passato, di riciclaggio di servizi e filmati presi qua e là da altre trasmissioni radiotelevisive sono obsoleti e alla luce delle attuali tecnologie di scarsa utilità.
-Il ricorso per la produzione di questi nuovi programmi a giornalisti qualificati, integrati tra le comunità italiane e che ne conoscano le problematiche.

-Il diritto, anche degli italiani all’estero, di accedere ai programmi radiotelelvisivi pubblici e sui loro siti internet, senza incomprensibili divieti che nuocciono tra l’altro alla diffusione della lingua e della cultura italiana.
-Riforma e attualizzazione dell’Albo dei media italiani all’estero che non corrisponde più alla situazione attuale.
- Nel futuro assetto del CGIE vengano tenute in considerazione le realtà di comunicazione in lingua italiana presenti nei vari paesi, creando una commissione ad hoc di giornalisti italiani che risiedono e operano all'estero e che faccia da tramite tra le comunità, l'organismo stesso e il Governo. Fino ad oggi, temi e decisioni prese e affrontate dal CGIE sono rimaste per la maggiorparte tabù.

Renzo Brizzi, Presidente MediaClub Germania

Colonia, 30 gennaio 2013

http://mediaclubgermania.blogspot.gr/

...essere di sinistra


SOS dagli Istituti di cultura italiani nel Mondo,e un rilancio partendo da quelli del Mediterraneo.



Atene 31 gennaio.All'Istituto Italiano di Cultura di Atene ,ieri sera e'avvenuta l'inaugurazione della bellissima mostra di Silvio Cattani,PER DECIFRARE GLI ASTRI,che potrebbe essere di prologo e di buona speranza per una nuova politica veramente culturale del prossimo governo italiano,che ritrovi un suo nuovo filo conduttore che rivaluti queste nostre prestigiose strutture di rappresentanza nel Mondo che per decenni ci hanno fatto sentire orgogliosi di essere italiani.
Mi sono anche intrattenuto a colloquio con il numeroso pubblico italo greco presente e in particolare mi sono soffermato a discutere dei problemi di gestione dell'Istituto con la bravissima direttrice Silvana Vassilli che continua,nonostante le difficolta',a offrire servizi e programmi di notevole qualita'.
Inoltre con al'addetta culturale Silvia Giampaola abbiamo discusso di come potrebbero essere coinvolte nelle attivita' dell'Istituto,imprenditori italiani presenti ad Atene e in Grecia,come per esempio,  il settore della gastronomia e della ristorazione italiana molto presente nella nazione greca.

mercoledì 30 gennaio 2013

Le scuole italiane all'estero come poli di eccelenza della nostra cultura nel mondo.Visita alla Scuola Statale di Atene.



COMUNICATO STAMPA
Atene 30 gennaio.Mi sono recato oggi nella Scuola italiana di Atene,dove ho avuto la fortuna di insegnare per molti anni.Intrattenendomi con insegnanti,personale ausiliario e genitori ho potuto costatare come ancora questa struttura svolga egregiamente il suo ruolo socio-scolastico all'interno della nostra Comunita' di Atene,nonostante la diminuzione del personale di ruolo,e le continue difficolta' economiche.

Sono stato pero' sempre convinto,e oggi ancora di piu',che le scuole italiane all'estero insieme ad altre nostre rappresentanze se supportate da nuovi programmi ministeriali che le valorizzino all'interno dei paesi di accoglienza,potrebbero svolgere un ruolo di notevole importanza culturale  trasformandosi anche in un forte riscontro finanziario non solo per le strutture stesse ma anche per la stessa Italia,che grazie anche ai suoi operatori scolastici riconquisterebbe nuova e piu' seria credibilita' all'estero.

martedì 29 gennaio 2013

...come ve lo dovemo di':Basta austerità. Servono occupazione e investimenti per battere la crisi, seguendo la lezione del New Deal.

Tra Berlusconi a Monti non c’e’ stato alcun vero cambiamento.

E una maggiore flessibilità cosa ci ha portato?L’incremento della flessibilità non ha aumentato l’occupazione, ma solo la precarietà. Non è più una questione di oggi, oramai. Siamo intorno ai 4 milioni di disoccupati effettivi, dati scoraggianti, a cui si aggiunge tutta la quota del precariato. Dinnanzi a queste cifre lampanti si continua tuttavia a sostenere questa linea, anche in sede internazionale. Esiste un predominio ideologico: i cervelli vengono, per così dire, conquistati da teorie che hanno scarso fondamento.
 

Gallino: L’Italia del lavoro guidata a marcia indietro

 E la riforma del sistema finanziario per evitare altri casi MPS. 

Ne è convinto l’autore di “Finanzcapitalismo”, che alle prossime elezioni voterà Sel.

 Bisogna augurarsi una vittoria del Pd e di Sel, tale che non abbiano bisogno di alleati. Ritengo infatti preoccupante la ventilata alleanza con Monti.

http://temi.repubblica.it/micromega-online/gallino-l%E2%80%99italia-del-lavoro-guidata-a-marcia-indietro/

lunedì 28 gennaio 2013

Il rilancio dell'Italia deve ripartire da una nuova politica nel Mediterraneo.

SEA-South European Arc
COMUNICATO STAMPA

 Atene-28 gennaio.Sono completamente d'accordo con le dichiarazioni di Laura Boldrini,fatte ieri a LINKIESTA (http://www.linkiesta.it/boldrini-io-sottosegretario-agli-esteri-iniziamo-vincere-le-elezioni)
Penso che la Sicilia abbia un ruolo cruciale per la posizione geografica. Oggi bisogna rilanciare un ruolo primario nei rapporti con la sponda sud del Mediterraneo, nel collaborare con i paesi che hanno vissuto la primavera araba per rafforzare il processo di democratizzazione che è ancora in corso.... Ecco la Sicilia potrebbe svolgere un ruolo importante che oggi non svolge. E tutto ciò si vede anche dalle infrastrutture che non sono adeguate.

Ma ancora di piu',e in questo momento come candidato italiano all'estero residente in Grecia,e come ho sempre sostenuto,una ripresa dell'Italia e dei popoli del sud Europa puo' avvenire solo attraverso una nuova politica di maggiore  attenzione verso  questi popoli,e Vendola in questo senso,come amministratore di una regione del Sud Italia ne ha dato l'esempio tangibile che e' possibile ritornare ad una rinascita economica di tutto il Mediterraneo  attraverso nuove forme di collaborazione tra i popoli che vi si rispecchiano.

Riporto una mia iniziativa,italo-greca, riguardante i popoli del Mediterraneo
SEA-South European Arc UNIONE dei POPOLI del MEDITERRANEO
 
 http://southeurarc.blogspot.gr/
 
Angelo Saracini
candidato SEL Europa

giovedì 24 gennaio 2013

Lettera aperta al futuro governo: a quando un rilancio e un riconoscimento italiano delle eccellenze italiane nel mondo?

COMUNICATO  STAMPA



Lettera aperta al futuro governo: a quando un rilancio e un riconoscimento italiano delle eccellenze italiane nel mondo?

Atene 25 gennaio-E' di questi giorni la notizia di riconoscimenti italiani all'estero da parte di stranieri che ci premiano per le nostre capacita' di impresa,e il premio ce lo portano anche in casa nostra!
Mi riferisco al riconoscmento del governo britannico "UK-Italy Business Award", dedicato alle eccellenze produttive italiane nel Regno Unito,e rivolto alle aziende italiane che hanno scelto il Regno Unito per il proprio sviluppo internazionale.
Il Governo britannico si è impegnato a rendere il Regno Unito la destinazione mondiale più attraente per avviare e investire in imprese fondate su tecnologie innovative.
Riuscira' il nostro prossimo governo a sviluppare dei piani di sviluppo innovativo e tecnologie all'avanguardia per rilanciare il mercato del lavoro,ma anche e soprattutto rivalorizzare le migliaia di eccellenze italiane all'estero che potrebbero essere incentivate a tornare in Italia con sgravi fiscali e finanziamenti agevolati ?
La deriva della cosiddetta  delocalizzazione delle imprese italiane all'estero deve finire per non continuare solo a vedere nel 2013 ancora imprese italiane che sono costrette a chiudere,anche se hanno ordinativi,perche' le banche non danno credito.
Il prossimo governo deve cercare di fare impresa con gli imprenditori italiani all'estero e deve impegnarsi per una sua valorizzazione anche attraverso le nostre istituzioni all'estero addette  allo scopo e invertire l'attuale tendenza negativa con il ritorno di capitali freschi In Italia.

Angelo Saracini

Candidato SEL Europa

Se c'era piu' trasparenza non ci sarebbero stati tanti ladri di Stato!

 
Lucciole per lanterne dal Governo: molto fumo sul decreto trasparenza
Il comunicato stampa della Presidenza del Consiglio relativo al Consiglio dei Ministri n. 66 del 22 gennaio presenta il decreto sulla trasparenza come l’introduzione in Italia di...
 
Campagna contro la corruzione e gli sprechi della politica e delle burocrazie per la restituzione e l'uso sociale di beni e risorse sottratti ai cittadini
 
 http://ridateceli.tumblr.com/post/41354039016/lucciole-per-lanterne-dal-governo-molto-fumo-sul
 
 http://appello.foia.it/firmatari/

mercoledì 23 gennaio 2013

Io ho sottoscritto

Ricordati che devi rispondereCiao Angelo,
il 24 e 25 febbraio decideremo chi guiderà l’Italia nei prossimi anni.
In questi giorni i vari candidati si stanno confrontando sui programmi, ma nei loro discorsi mancano i diritti umani.
Non parlano delle violazioni, dell’ingiustizia, della sofferenza e della disgregazione sociale prodotte in questi anni da lacune nelle leggi e da scelte politiche sbagliate. Invece, il benessere di un paese si misura anche dal rispetto dei diritti umani!
Per questo, Amnesty International lancia oggi la campagna “Ricordati che devi rispondere. L’Italia e i diritti umani”.
Sottoporremo a chi si candida al governo e al parlamento un’Agenda in 10 punti per i diritti umani nel nostro paese.

CGIL...l'azione dei parlamentari eletti nella Circoscrizione estero deve inserirsi in una prospettiva di cambiamento, di impegno sociale, di costruzione di un sistema più equo e giusto, per tutti i nostri concittadini: per quelli residenti in Italia, per quelli residenti all’estero, per quelli – sempre di più - che hanno intenzione di migrare dal nostro Paese e per quelli che, da altri Paesi, vengono in Italia.

La CGIL vede nelle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio 2013 l'occasione per un radicale cambiamento delle politiche democratiche, economiche, sociali dell'Italia, nell'ambito di una più generale rimessa in discussione delle politiche neoliberiste adottate in Europa, che hanno aggravato la crisi economica e sociale, aumentato la disoccupazione e la precarietà del lavoro, ampliato le diseguaglianze, favorito l'insicurezza per i giovani e la povertà per gli anziani. Al centro di un programma economico e sociale alternativo – proposto alle forze democratiche e progressiste che si candidano a guidare il paese, dopo il disastro dell'era Berlusconi e l'austerità iniqua del governo “tecnico” - la CGIL colloca un nuovo “Piano del Lavoro”, per ridare centralità all'occupazione di qualità per portare il paese sulla strada dello sviluppo sostenibile.

http://emigrazione-notizie.org/news.asp?id=10388

Inaccettabili i riferimenti di Monti alla Grecia,durante la trasmissione di Ballaro' di ieri sera.



COMUNICATO STAMPA

Atene- 23 gennaio-Ogni riferimento alla Grecia e' fuori luogo quando  si parla di una catastrofe umanitaria annunciata e programmata da politiche europee che vengono supportate da governi come quelli di Monti.
Il riferimento di Monti ancora in carica come primo ministro e leader di un partito che punta l'indice contro il popolo greco e in paricolare gli  ateniesi che,con dignita' ma anche coraggio, sono costretti a non accendere  i riscaldamenti,e usare camini e stufe di fortuna per sopravvivere ,e' fuori  luogo e non puo' essere additato agli italiani come scampato pericolo!

Il governo Monti continuatore ed esecutore materiale del precedente governo Berlusconi,durante i suo mandato e' riuscito invece ad avvicinare ancora di piu' l'Italia alla cavia Grecia e questo gli italiani l'hanno capito!

Angelo Saracini
candidato SEL Europa


sabato 19 gennaio 2013

Se scegli SEL...NON scegli Monti.

Photo: Dobbiamo smetterla di parlare di desistenza e dobbiamo iniziare a parlare con gli elettori per convincerli. Noi dobbiamo vincere per fare le cose, non dobbiamo vincere per una questione elettorale. 

Non vogliamo essere la solita sinistra litigiosa, che sa stare bene solo all'opposizione, che si guarda allo specchio e si pensa bella mentre nel frattempo il Paese resta in mano ai soliti noti. Noi siamo la sinistra di governo che non rinuncia alla sua radicalità, e vuole spostare a sinistra il baricentro di questa coalizione.
 By Antonio Red Brancale and Sel Giovani Bitonto

Il 24-25 Febbraio bisogna dare fiducia al progetto di Sinistra Ecologia Libertà perchè c’è bisogno di portare all’'attenzione del Parlamento, temi che ultimamente sono stati un po’ accantonati. I diritti civili, la giustizia sociale, la tutela dei più deboli, il diritto al lavoro, la salvaguardia dell’ambiente.

             Bisogna dare fiducia a SEL

perchè solo così si può spostare a sinistra 

           l'asse dell'alleanza con il PD

. Su Monti «Se vorrà, Mario Monti potrà appoggiare un eventuale governo a guida Bersani se il centro sinistra non otterrà una piena maggioranza al Senato: ma stare nel governo è un'altra cosa», queste sono state le parole del nostro candidato e presidente Vendola

. Bisogna dare fiducia a SEL perchè in Italia ci sono due destre, quella di Berlusconi e quella di Monti e sarebbe difficile spiegare agli italiani che nello stesso governo ci sono Sel, Fini e Casini.

 Quello di Monti è stato un governo-purgatorio. Quello del centrosinistra è l'unico schieramento che si è candidato per governare, mentre tutti gli altri, da Monti a Berlusconi, si sono candidati solo con l'obiettivo di azzoppare la nostra vittoria. Il cammino sarà lungo e difficile ma noi abbiamo fatto vincere la sinistra dove la sinistra non vinceva mai. BENVENUTA SINISTRA!

 https://www.facebook.com/events/494036930649287/

VOTO ALL’ESTERO/PERCHE' NON FARE LO SCONTO ANCHE AGLI ITALIANI CHE PRENDONO L'AEREO? SCONTI TRENITALIA PER CHI TORNA A VOTARE IN ITALIA

...e potrebbe aumentare democraticamente la partecipazione al voto...


Anche per le prossime elezioni politiche, i connazionali all’estero che hanno esercitato il diritto di opzione (il termine scade il 20 gennaio) e che, quindi, torneranno in Italia a votare, potranno usufruire degli sconti Trenitalia. Gli sconti saranno applicati anche a quanti, risiedendo nei Paesi esteri nei quali non si vota per corrispondenza, saranno obbligati a tornare per votare.

Sono considerate "stazione di confine" anche tutte le località sede di aeroporto internazionale

venerdì 18 gennaio 2013

...e se incominciassimo a vedere come si e' formato il debito pubblico italiano,dopo l'arrivo dell'euro...chiamando in una commissione indipendente di inchiesta...per primo Berlusconi...e poi Tremonti e compagnia bella!

Medea Giò
‎18 genn – L’opinione pubblica tedesca discute del ruolo svolto dalla BCE nel favorire alcune banche private, specialmente francesi. In un lungo articolo dal titolo “Fuori controllo le stampanti di denaro europeo” l’edizione domenicale di Die Welt del 6 gennaio punta il dito contro il ruolo opaco del mercato Short Term European Paper (STEP), un mercato poco regolamentato, che consente alle principali banche europee di scambiare titoli tossici con denaro contante stampato dalla BCE. Due giorni dopo il settimanale economico Wirtschaftswoche ha accusato la Banca di Francia di complicità in un altro schema non regolamentato che potrebbe condurre all’iperinflazione.

Alla fine del dicembre 2012, il mercato STEP aveva raggiunto un volume di 441,3 miliardi di Euro di titoli a breve termine. Di questi, 370 miliardi sono obbligazioni bancarie emesse quasi all’unico scopo di usarle come collaterale per la BCE. Dopo il crac del 2008, la BCE cominciò ad offrire liquidità alle banche in cambio di collaterale. All’inizio si trattava di titoli con la tripla A, come da statuto, ma ben presto la BCE finì con l’accettare anche titoli con BBB-. Dopo due anni di sospensione, il programma di acquisti fu riavviato nel 2012, senza limiti di tempo. Tra i titoli accettati ci sono quelli STEP.

Il mercato STEP fu creato il 9 giugno 2006 dall’Euribor ACI (Association cambiste international) e dall’ Euribor FBE (European banking federation) entrambe con sede a Bruxelles, organismi che fissano il tasso Euribor e sono attualmente al centro dell’inchiesta sulla frode omonima....
....
A Berlino “ci si chiede se sia possibile continuare a partecipare a tale unione monetaria. Quanto meno bisognerebbe considerare se sia davvero il caso di affidare la supervisione ad una banca centrale che è incapace di tenere in ordine casa propria”.

Al Centro culturale ecologico di Atene incontro con l'eurodeputato dei verdi greci Nikos Crisoghelos e il basco Jon Andoni Lekue




giovedì 17 gennaio 2013

Le iniziative degli italiani all'estero devono costituire sempre di più un esempio da seguire dagli italiani in Italia per riportare in alto non solo la nostra economia, ma anche lo spirito di vera intraprendenza della nostra cultura sia in Italia che all'estero.

logo
In occasione della sesta manifestazione per la gastronomia italiana nel mondo del 17 gennaio organizzata da GVCI.
ATENE\ aise\ - "Anche se occupato come candidato SEL Europa per la campagna elettorale in corso, ho il piacere di partecipare per la sesta volta consecutiva a questa importantissima iniziativa di GVCI (Gruppo Virtuale Cuochi Italiani)".
Così Angelo Saracini, rappresentante di SeL in Grecia conferma la sua partecipazione alla sesta Giornata internazionale della cucina italiana promossa oggi dal Gvci e dedicata al tiramisù.
Una iniziativa, sottolinea Saracini, lanciata "per affermare e rafforzare la vera cucina italiana nel mondo. In questo momento di crisi globale,  - riflette – queste iniziative degli italiani all'estero assumono ancora di più un esempio da seguire dagli italiani in Italia per riportare in alto non solo l'economia, ma anche lo spirito di vera intraprendenza della nostra cultura". (aise)

venerdì 11 gennaio 2013

Inizia In Europa il 12 gennaio ,nei consolati,la raccolta di firme per Sinistra Ecologia Liberta'(Vendola)

ZURIGO\ aise\ - Il prossimo 24 e 25 febbraio si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento Italiano. "È un appuntamento importantissimo e lo è ancor di più", afferma oggi Guglielmo Bozzolini dalla Svizzera, "per coloro che ritengono sia necessaria la presenza in Parlamento di quelle forze che come Sinistra Ecologia e Libertà si battono per la costruzione di un Italia e di un’Europa eque, democratiche, più giuste e solidali, fondate sul lavoro e sui diritti e contro il razzismo e la negazione dei diritti e dei/delle migranti, la precarietà e l’impoverimento di parti sempre più vaste della popolazione e lo sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali".
"Siccome SEL non è presente nel parlamento attuale, per poter presentare la nostra lista per le elezioni alla Camera dei Deputati nella Circoscrizione Europa, abbiamo bisogno della firma di sostegno di centinaia di elettori e elettrici italiani in Europa", spiega Bozzolini. "Le firme in calce alla lista, devono essere autentificate da un funzionario del Consolato Italiano, e devono arrivare a Roma entro la fine della prossima settimana".
La raccolta delle firme inizierà dunque sabato, 12 gennaio, alle 11, presso l’Ufficio elettorale del Consolato Italiano di Zurigo, al 67 di Tödistrasse. Negli stessi giorni si potrà sottoscrivere la lista presso i Consolati di Basilea, Ginevra, Parigi, Londra Bruxelles, Madrid ed Atene.
"Per firmare la lista non è necessario essere militanti o elettori di SEL", precisa Bozzolini, "basta essere persone animate da spirito democratico che intendano permettere alla sinistra italiana di partecipare al processo elettorale e riconquistare il ruolo che le compete nella democrazia italiana".
"La lista di SEL per l’Europa è composta da 10 donne e uomini di diverse generazioni ed esperienze, provenienti da vari Paesi, dalla Grecia alla Germania, le cui storie sono accumunate dall’impegno continuo e costante nei movimenti sociali di questi anni". Tra loro vi è lo stesso Guglielmo Bozzolini, nato a Pavia il 11/01/1965. E poi ancora ne fanno parte: Anneliese Baldaccini detta Anne, nata a Erlangen (Germania) il 1/2/1967; Marcello Belotti, nato ad Alessandria il 12/04/1971; Chariclia Piniou, nata a Ierissos-Chalkidiki (Grecia) il 05/05/1944; Catia Aurelia Giuliana Porri, nata a Firenze il 6/12/1950; Rocco Falci, nato a Potenza il 22/11/1947; Cristina Ilaria Tango, nata a Torino il 29/10/1975; Michele Andrea Pisauro, nato a Roma il 10/06/1984; Sara Prestianni, nata a Fano (PU) il 7/4/1979; ed Angelo Saracini, nato a Roma il 28/11/1945. (aise)

mercoledì 9 gennaio 2013

domenica 6 gennaio 2013

Lettere di intenti

monti-grillo

sabato 5 gennaio 2013

CARO MONTI PURE TU HAI IMMORTALATO IL TUO NOME IN UN CERCHIO CHIUSO!


Photo: Il gotha del conservatorismo italiano con Monti alla testa sponsorizzato dal Vaticano e la Confindustria entra in campo. L'obiettivo e' impedire un governo progressista con la presenza di Nichi Vendola e Sel.
Quel nuovo che puzza di vecchio
Sale forte l’olezzo di medioevo dalle parole che il sobrio Monti pronuncia nella sua incessante campagna elettorale.
...Un olezzo che appesta, che rende irrespirabile l’aria di quella democrazia che avevamo conquistato con il sacrificio dei nostri padri e le lotte di quando eravamo giovani…Il peggio di quel passato sta tornando e si incarna in pieno nella figura di questo mesto travet delle banche...Sarebbe da ricordare, al sobrio, che cancellare il diritto alla salute pubblica non è “innovativo”…accadeva già nel medioevo, come accadeva che ai poveri fossero “concesse” solo gabelle e nessun diritto e ai ricchi solo diritti e poche gabelle...Nel medioevo i figli dei padroni facevano i padroni…i figli dei poveri facevano i poveri…nel medioevo la scuola era solo per i ricchi…i poveri non potevano accedervi….nel medioevo si lavorava per quattro soldi, non c’era la cassa integrazione e si doveva accettare qualsiasi lavoro a qualsiasi salario, la “pensione” era un sogno a cui nessuno poteva accedere e si lavorava solo per pagare le tasse che i padroni imponevano…non per poter vivere dignitosamente.

Ci spieghi il signor Monti da quali di questi vecchi e sorpassati mondi il suo programma “innovativo” si discosta!!!!
Il Pasquino

venerdì 4 gennaio 2013

VIDEO LETTERA DI NICHI VENDOLA PER GLI ITALIANI ALL' ESTERO

"Vorrei un'Italia per cui non ci si debba vergognare o provare imbarazzo nel guardarla da lontano. Possiamo farlo, insieme. Per fare in modo che per un giovane viaggiare non sia più sinonimo di emigrare. Per renderci finalmente orgogliosi di un Paese che ha scelto di cambiare".


mercoledì 2 gennaio 2013

UNA AGENDA PER LE ELEZIONI ITALIANE ALL’ESTERO ,E PER CHI CI RAPPRESENTERA’ IN PARLAMENTO.




Tra  e iI dire e il fare,ma forse piu’ dire che fare anche all’estero si rivota con la vecchia legge elettorale,e  intanto i partiti vecchi e nuovi di noi quasi si scordano o neanche ci conoscono.
Infatti nei loro programmi delle comunita’ italiane all’estero poco si dice di noi e parlano solo di spread,di ritrovata credibilita’ all’estero, e debito  pubblico che deve essere risanato,per il momento solo sulla testa dei piu’ deboli,
 Soprattutto,non ci sono ne' programmi ne' proposte su  che cosa si potrebbe fare  questa volta ,seriamente,anche per loro ,dal momento che sono  richiamati a votare  ed eleggere 18 parlamentari dalle diverse circoscrizioni estere,nelle quali indifferentemente la crisi globale sta’ colpendo  smisuratamente le fasce piu' indifese,giovani,anziani,pensionati,impiegati,operai.
 Nella passata legislatura qualche nostro rappresentante  ha dimostrato  piu’attenzione di altri alle questioni della moderna emigrazione italiana,rispondendo anche a qualche email…la maggior parte di loro pero’ ,ha preferito indirizzare la sua politica  prevalentemente  nella logica degli interessi ...  di partito.Qualcuno addirittura ,seguendo  l’esempio di  altri colleghi parlamentari… ha cambiato anche bandiera …per interessi personali.
Comunque ,non essendoci altra maniera  di azione  dentro un sistema di casta predefinito,dobbiamo continuare a far valere le nostre ragioni e dimostrare che, anche in questa crisi planetaria,  le nostre comunita’ all’estero potrebbero contribuire al salvataggio dell’Italia, se fossero riconsiderate e apprezzate per la molteplicita’ delle loro potenzialita’ che non sono mai state  neanche catalogate ne’ valorizzate  seriamente dalle nostre Istituzioni sia in Patria che fuori della Patria.
Non bastano gli slogan che ogni tanto vengono lanciati e che parlano di un Sistema Italia fittizio e che invece anche grazie alle moderne tecnologie potrebbe veramente essere rivitalizzato.
Tutti sono convinti ormai che la crisi non e’ solo economica,ma anche e soprattutto culturale e sociale,e gli italiani non fanno altro che sentire un declino che porta ad un annullamento di diritti acquisiti  con grandi sofferenze e sacrifici dalle passate generazioni.
Il nostro Paese ha dimostrato di restare indietro nell’inventiva,nella scienza,e nell’innovazione,non riuscendo a capire i cambiamenti della societa’ e i bisogni delle nuove generazioni.
La classe politica ha dimostrato scarso coraggio nel prendere decisioni che avrebbero invece garantito stabilita’ sociale attraverso un cambiamento di sistemi produttivi che non si basassero solo su surplus di prodotti che anche a livello globale ormai non hanno piu’ ragione di esistere e... in queste enormi quantita’.
Per curare questi mali ,e con le esperienze invece dei Milioni di italiani all’estero si deve cercare di fare sistema con un Italia migliore e da riscoprire,e ricreare le basi di una struttura di collegamento tra le nostre istituzioni all’estero prima che vengano soppresse del tutto,e solo in questa maniera  ritroveremmo il vero valore storico e sociale della nostra grande emigrazione nel mondo.
Angelo Saracini
SEL Grecia
atene 2 gennaio 2013
www.letteradaatene.blogspot.com