venerdì 18 gennaio 2013

...e se incominciassimo a vedere come si e' formato il debito pubblico italiano,dopo l'arrivo dell'euro...chiamando in una commissione indipendente di inchiesta...per primo Berlusconi...e poi Tremonti e compagnia bella!

Medea Giò
‎18 genn – L’opinione pubblica tedesca discute del ruolo svolto dalla BCE nel favorire alcune banche private, specialmente francesi. In un lungo articolo dal titolo “Fuori controllo le stampanti di denaro europeo” l’edizione domenicale di Die Welt del 6 gennaio punta il dito contro il ruolo opaco del mercato Short Term European Paper (STEP), un mercato poco regolamentato, che consente alle principali banche europee di scambiare titoli tossici con denaro contante stampato dalla BCE. Due giorni dopo il settimanale economico Wirtschaftswoche ha accusato la Banca di Francia di complicità in un altro schema non regolamentato che potrebbe condurre all’iperinflazione.

Alla fine del dicembre 2012, il mercato STEP aveva raggiunto un volume di 441,3 miliardi di Euro di titoli a breve termine. Di questi, 370 miliardi sono obbligazioni bancarie emesse quasi all’unico scopo di usarle come collaterale per la BCE. Dopo il crac del 2008, la BCE cominciò ad offrire liquidità alle banche in cambio di collaterale. All’inizio si trattava di titoli con la tripla A, come da statuto, ma ben presto la BCE finì con l’accettare anche titoli con BBB-. Dopo due anni di sospensione, il programma di acquisti fu riavviato nel 2012, senza limiti di tempo. Tra i titoli accettati ci sono quelli STEP.

Il mercato STEP fu creato il 9 giugno 2006 dall’Euribor ACI (Association cambiste international) e dall’ Euribor FBE (European banking federation) entrambe con sede a Bruxelles, organismi che fissano il tasso Euribor e sono attualmente al centro dell’inchiesta sulla frode omonima....
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A Berlino “ci si chiede se sia possibile continuare a partecipare a tale unione monetaria. Quanto meno bisognerebbe considerare se sia davvero il caso di affidare la supervisione ad una banca centrale che è incapace di tenere in ordine casa propria”.

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