domenica 2 dicembre 2012

Ci siamo persino sentiti dire, dalla colpevole lingua di un presidente del consiglio, che avremmo dovuto farci una ragione del nostro status di “generazione perduta”: ormai è andata. Questo era il succo del vergognoso discorso che Mario Monti ha fatto solo qualche mese fa nel corso di un’intervista a “Sette”

 

In questa cornice, cavalcando e ingoiando, resistendo e lacrimando, siamo arrivati a trenta e più anni.

Sopravvivere a tutto questo restando umani, credetemi, non è cosa facile. Resistere al cinismo, al menefreghismo, alla tentazione dell’individualismo radicale NON È COSA FACILE. Molti di voi – negli anni – questa battaglia l’hanno persa e noi – oggi – paghiamo le conseguenze di quella perdita d’umanità.

Io e molti come me – invece – quella battaglia l’abbiamo vinta.


E abbiamo vinto perché se dopo tutto quanto ci avete mostrato del mondo e di voi stessi – nel bene e nel male – scegliamo di essere ancora ottimisti, significa che non solo abbiamo testa, cuore, capacità ed entusiasmo, ma abbiamo anche una forza d’animo di cui voi – se volete essere degni d’essere chiamati padri e madri – dovreste essere fieri. E farvi da parte. E aiutarci con gentilezza a disinteresse a trovare il nostro posto nel mondo.
Noi siamo eroi. Perché ancora crediamo - dopo tutto quanto ci avete mostrato - alla verità di quel che ci avete insegnato.
Fidatevi di noi.
Sappiamo quello che facciamo.


 (l'intera lettera)

Lettera alle madri e ai padri d'ogni dove

by Anna Coluccino on Saturday, 1 December 2012 at 14:57 ·



 https://www.facebook.com/notes/anna-coluccino/lettera-alle-madri-e-ai-padri-dogni-dove/10151342645982594

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