venerdì 7 dicembre 2012

Se ti uccido e ti seppellisco qui nessuno lo saprà mai!Il dopo Gheddafi ...grazie ai liberatori europei e CIA...

Magdulien AbaidaQuando le sollevazioni cominciarono in Libia nel febbraio 2011, Magdulien organizzava i rifornimenti di cibo e medicinali per i ribelli e andò a cercare alleanze contro il regime in Egitto e a Parigi. Non appena Tripoli, la sua città, fu sotto il controllo dei ribelli nell’agosto successivo, la giovane vi tornò per far campagna sui diritti delle donne, in particolare per assicurarsi che vi fosse eguaglianza nella Costituzione che sarebbe stata scritta. Come altre attiviste, era preoccupata dalla crescente influenza dei fondamentalisti islamici, e come loro restò orripilata quando nell’ottobre 2011 Mustafa Abdul, il capo del Consiglio transizionale nazionale, usò il suo primo discorso pubblico dopo la caduta di Gheddafi per proporre di facilitare agli uomini la possibilità di avere più di una moglie. “Fu un grande shock per noi. Non era per questo che avevamo fatto la rivoluzione, non perché gli uomini potessero sposare quattro donne. Volevamo più diritti, non la distruzione dei diritti di metà della società.”
 http://lunanuvola.wordpress.com/2012/12/07/se-ti-uccido-nessuno-lo-sapra/

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