sabato 2 marzo 2013

Il mostro politico italiano...finalmente un po' di chiarezza.



Sebastiano Isaia: Analisi (semiseria) del voto

Analisi (semiseria) del voto

Sebastiano Isaia
Mi fanno scompisciare dal ridere tutti quegli insulsi sinistrorsi che in queste ore di sgomento e di dolore post-elettorale («Hanno vinto due
buffoni!») stanno cercando di dimostrare ai «grillini in buona fede» che Grillo e Casaleggio, «due ricchi sessantenni provenienti dalle industrie...

Emiliano Brancaccio: L’euro è ormai un morto che cammina

L’euro è ormai un morto che cammina

Occorre tentare una exit strategy “da sinistra” ...
Alfonso Gianni: Le alternative del dopo voto

Le alternative del dopo voto

di Alfonso Gianni
Dopo il non esito del voto di domenica e lunedì, si pongono diverse alternative cui bisognerebbe rispondere in modo netto.
La prima. I mitici e famigerati mercati non hanno gradito. La Borsa di Milano chiude con meno quattro, ma anche le altre capitali europee viaggiano
con il segno meno. E’ tutta l’Europa che traballa, e non potrebbe essere diverso date le premesse...Andrea Inglese: Non la rivoluzione, ma forse qualcosa di rivoluzionario…

Non la rivoluzione, ma forse qualcosa di rivoluzionario…

di Andrea Inglese

Non so se in questa campagna Bersani, Vendola o addirittura Ingroia abbiano detto qualcosa di sinistra. Mi sono reso conto, però, anche se tardi, che
Grillo ha fatto qualcosa di rivoluzionario. Ognuno ha il suo dio delle giustificazioni, in ogni caso il 2,2% di Ingroia la dice lunga sulla stagione
della politica fatta dai magistrati, e la dice lunga anche su quel che resta di Rifondazione Comunista e sulla sua attuale capacità di aggregazione
dei movimenti. Con tutto il rispetto di quei magistrati che sono in perpetua lotta contro la metastasi del sistema italiano, non basterà il loro
lavoro per venirne fuori...Quello che ci conferma questa tornata elettorale

di Militant

“Un risultato schizofrenico: l’Italia ha attraversato la crisi e affrontato i sacrifici imposti dalle misure di risanamento con più compostezza,
con meno proteste e tensioni sociali degli altri paesi europei. Poi, al momento di votare, ecco che il paese che era considerato tra i più
europeisti, premia un movimento anti-UE come quello di Grillo e la coalizione di Berlusconi, sotto l’effetto di impulsi populisti e di ostilità nei...Augusto Illuminati: La pelle del giaguaro

La pelle del giaguaro

Augusto Illuminati

È finita che poi il giaguaro non l’hanno smacchiato e neppure il grillo parlante è stato schiacciato contro il muro. A Bersani le metafore
riescono male e comunque non portano fortuna. L’abuso che lui e i suoi competitori ne hanno fatto nell’orrenda campagna elettorale era nefasto
presagio della distrazione rispetto alla realtà che ci sta portando al disastro tutti...Grillo, i movimenti, e i palazzi papali

di Pino Cabras

Due ottuagenari potenti e fiacchi si aggirano in queste ore in due sontuose regge di Roma, entrambe a lungo abitate dai papi. Uno è proprio il Papa,
benché solo per poche ore ancora. L’altro è il Presidente della Repubblica, con qualche ora di carica in più. Sono svigoriti, perché quel che
volevano tenere fuori dalle loro stanze sfarzose rientra invece con ancora più energia, e travolge le loro inutili e senili prudenze conservatrici....Cedimento strutturale

di Marco Revelli
Bipolarismo addio

Doveva essere un terremoto. E lo è stato. Da questa tornata elettorale il sistema politico italiano esce a pezzi. E non solo perché l'outsider
assoluto, il cane in chiesa di tutta la politica professionale - il teorico del «partito non-partito» -, balza al centro della scena politica per
eccellenza. Né soltanto perché, per effetto di una legge elettorale scellerata...

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