sabato 11 settembre 2010
"Ciao Angelo, eroe del Cilento"
Al porto in seimila sotto la pioggia
Folla incurante del maltempo al porto di Acciaroli, che il sindaco assassinato aveva rilanciato e difeso e dove viene allestito il palco per le esequie. "Non lasciatevi irretire dagli affari" ammonisce il vescovo Favale nell'omelia, definendo "bestie" gli assassini. Tante personalità presenti. Ma Maroni manda il sottosegretario Mantovano. Il ministro Prestigiacomo: "Il Cilento non sarà lasciato solo". Casini: "Basta litanie, il Sud va aiutato". E Bersani annuncia: il 20 settembre a Pollica confronto su Mezzogiorno e legalità
Con l’infame assassinio del Sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, è stata, per l’ennesima volta, ammazzata una parte di quel Sud positivo, efficiente, onesto, operoso, che è in prima linea nella lotta al Sud dei ladri e dei banditi e che spesso, come in questo caso, ne paga personalmente le conseguenze. L’esempio di Angelo Vassallo sarà nuova forza, per i meridionali che hanno voglia di non arrendersi ad un destino di decadenza e di rassegnazione. Esempio da seguire e da imitare per un Mezzogiorno che ha l’urgenza di selezionare una nuova classe dirigente che si muova sull’esempio di chi, come Angelo, ha dato tutto per l’amore della sua terra ed ha interpretato il mandato politico come irreprensibile servizio ai propri concittadini e non ai propri interessi.
http://www.laltrosud.it/
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