....A SIGONELLA ARRIVANO GLI AEREI SENZA PILOTA CHE SORVEGLIANO ELETTRONICAMENTE GLI INTERESSI USA NEL MONDO (E I CAMPI DI BATTAGLIA) - LA BASE SICILIANA DIVENTERÀ IL CENTRO PER IL CONTROLLO DEL MEDIO ORIENTE - UN MEGA-ACCORDO POLITICO MILITARE CHE L’ITALIA FA DI TUTTO PER NASCONDERE (E A WASHINGTON LA COSA NON FA PIACERE)…
Maurizio Molinari per "La Stampa"
I primi droni Global Hawk sono atterrati pochi giorni fa nella base americana di Sigonella dando inizio ad un dispiegamento destinato a fare della Sicilia una postazione avanzata per la sorveglianza elettronica di un'area geografica molto vasta, da Gibilterra all'Afghanistan, coprendo l'intero continente africano fino all'Oceano Indiano.
«Aver scelto Sigonella per i Global Hawks indica la determinazione degli Stati Uniti a mantenere una presenza visibile non solo nel Mediterraneo Orientale ma molto più in là», spiega Dov Zakheim, ex vicecapo del Pentagono. Da qui la sorpresa, che trapela da ambienti militari a Washington, per il basso profilo finora dimostrato dalle autorità italiane che non hanno dato risalto all'arrivo dei droni.>
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