lunedì 20 settembre 2010

NON DITE AGLI ARABI CHE IL PENTAGONO LI GUARDA (DALLA SICILIA)












....A SIGONELLA ARRIVANO GLI AEREI SENZA PILOTA CHE SORVEGLIANO ELETTRONICAMENTE GLI INTERESSI USA NEL MONDO (E I CAMPI DI BATTAGLIA) - LA BASE SICILIANA DIVENTERÀ IL CENTRO PER IL CONTROLLO DEL MEDIO ORIENTE - UN MEGA-ACCORDO POLITICO MILITARE CHE L’ITALIA FA DI TUTTO PER NASCONDERE (E A WASHINGTON LA COSA NON FA PIACERE)…

Maurizio Molinari per "La Stampa"

I primi droni Global Hawk sono atterrati pochi giorni fa nella base americana di Sigonella dando inizio ad un dispiegamento destinato a fare della Sicilia una postazione avanzata per la sorveglianza elettronica di un'area geografica molto vasta, da Gibilterra all'Afghanistan, coprendo l'intero continente africano fino all'Oceano Indiano.

«Aver scelto Sigonella per i Global Hawks indica la determinazione degli Stati Uniti a mantenere una presenza visibile non solo nel Mediterraneo Orientale ma molto più in là», spiega Dov Zakheim, ex vicecapo del Pentagono. Da qui la sorpresa, che trapela da ambienti militari a Washington, per il basso profilo finora dimostrato dalle autorità italiane che non hanno dato risalto all'arrivo dei droni.>

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