mercoledì 13 ottobre 2010

UGL:STORIE ITALIANE.......di sindacati....Dopo Renata, il diluvio. E per alcuni il carcere.


Dopo Renata, Polverini, pupilla di Fini (che poi ha abbandonato come molti altri ex An), era stata portata alla celebrità da Giov

anni Floris, che a Ballarò la invitava ogni tre per due instaurando questa relazione bipartisan.

L'Ugl della Polverini sparisce dalla scena e i suoi sindacalisti veronesi finiscono in manette

Renata Polverini, governatrice del Lazio, percorre la regione in lungo e in largo e imbocca Umberto Bossi con un forchettone durante il discusso "pranzo della pace" a pajata e polenta, fuori da Montecitorio. Prima di tutto ciò, era segretaria generale dell'Ugl, sindacato di centro destra che sembrava erodere iscritti a tutte le altre organizzazioni, anche se poi c'era di mezzo un "traffico" di tessere fasulle.

E poi?

Dell'Ugl, a memoria d'uomo, non si sa più quasi nulla. Il suo segretario ora è Giovanni Centrella, metalmeccanico, bello robusto e con un faccione da ciociaro doc a metà tra Ciarrapico e Beppe Fioroni. Tracce di Centrella, però, non ce ne sono.

Seppur ignorati dai media, i sindacalisti dell'Ugl hanno fatto in tempo a farsi notare, anche se a livello locale. Lo scorso settembre, il vertice Ugl coltivatori di Verona è finito in manette per aver intascato soldi da immigrati a cui si prometteva permesso di soggiorno e lavoro che, però, non arrivavano mai. La scoperta per mezzo di un'operazione della Guardia di Finanza veronese.


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