lunedì 11 aprile 2011

L'orrore di Fukushima è tutt'altro che remoto per milioni di inconsapevoli cittadini italiani.

Sono lo strumento di distruzione più micidiale della coalizione internazionale in guerra contro Gheddafi. Hanno sganciato centinaia di missili "Tomahawk" all'uranio impoverito, spargendo polveri radioattive nelle città e nei villaggi della Libia. Transitano in immersione nei mari del sud Italia, attraversando i corridoi marittimi più trafficati come lo stretto di Messina. Per le loro soste scelgono le popolatissime baie ai piedi di due vulcani, l'Etna e il Vesuvio, accanto a depositi di carburante e munizioni, raffinerie e industrie chimiche......http://www.perilbenecomune.net/index.php?p=24:6:2:119:393

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