martedì 31 agosto 2010

THE GUARDIAN:Berlusconi e Gheddafi fanno insieme affari privati usando il trampolino della carica pubblica.



The Gaddafi-Berlusconi connection

There is more to the two leaders' chumminess than political expediency – the pair have a common business interest


Il Guardian ha raccontato una storia complessa il cui succo in realtà è molto semplice: Berlusconi e Gheddafi fanno insieme affari privati usando il trampolino della carica pubblica. Berlusconi più di Gheddafi, stando al Guardian. E affari privati. Dove? Ovviamente nelle tv.

Eccola, la storia. Già nel 2009 il Guardian riporta la notizia che una società libica, la Lafitrade, ha acquisito il 10% della Quinta Comunication, una compagnia di produzione cinematografica fondata da Tarak Ben Ammar, storico socio di Berlusconi. La Lafitrade, è noto in Libia, è controllata da Lafico , a sua volta società di investimenti della famiglia Gheddafi. Della Quinta Comunication è socia, al 22%, anche una società con sede in Lussemburgo di proprietà di Fininvest, ovvero la finanziaria di Silvio Berlusconi. Fin qui è evidente, secondo quando raccontò il Guardian, che Berlusconi e Gheddafi sono entrambi soci di una stessa azienda di cinema: la Quinta Comunication.

Ma non finisce qui. Perché Quinta Comunication, insieme a Mediaset (azienda televisiva della famiglia Berlusconi) possiedono ciascuna il 25% di una nuova televisione via satellite araba, la Nessma Tv, che opera anche in Libia. Quindi non solo Berlusconi e Gheddafi sono soci della stessa società di cinema, ma proprio grazie a questa società fanno insieme affari in una rete tv proprio lì in Libia. E anche di questo affare non proprio “cristallino” i due potrebbero voler parlare nel prossimo incontro che avranno a breve, quando Gheddafi tornerà in Italia lunedì 30 agosto. Anche perché, osserva il giornalista che firmò all’epoca quello scoop sul Guardian, in un anno tutto è rimasto come prima, nulla si è mosso e nessuno in Italia ha nemmeno fatto un’interrogazione parlamentare.

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