giovedì 24 marzo 2011

Isterica campagna propagandistica sugli abusi ai diritti umani di Gheddafi?

Perché non c’è una ‘no-fly zone’ sopra la Costa d’Avorio, o lo Yemen, o il Bahrain o meglio in ogni paese in cui lo Stato sta
uccidendo i suoi cittadini?

Il capo della Nato Anders Fogh Rasmussen racconta al suo pubblico polacco: “Quando guardo all’Europa centrale e orientale sono molto ottimista circa il futuro che possiamo ottenere in Nord Africa“-
NATO: Libya Military Intervention: Model For North Africa‘, Reuters, 17 Marzo 2011

Nel frattempo, la sinistra occidentale, così com’è, è altrettanto tristemente prevedibile, si trova ora in una situazione realmente pregiudizievole.

E per rendere la vicenda, interamente sordida e illegale, più appetibile ad un mondo abbastanza abituato ad essere ‘liberato’ dalla ‘generosità’ degli Stati Uniti, nella sua distribuzione di democrazia, di fare tutto ciò attraverso un fronte anglo-francese (hanno più da perdere insieme agli italiani, in Libia, per le loro concessioni petrolifere), ma con gli Stati Uniti che tirano tutte le corde (e lanciando la maggior parte dei missili).

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