mercoledì 16 marzo 2011

Italia in guerra contro i migranti con i radar d’Israele

A Siracusa il primo radar anti-migranti prodotto in Israele

Potenti radar a microonde prodotti in Israele
stanno per essere installati all’interno di parchi e riserve naturali del sud Italia per contrastare gli sbarchi dei migranti. La nuova Rete di sensori radar di profondità per la sorveglianza costiera sarà integrata al sistema di comando, controllo, comunicazioni, computer ed informazioni (C4I) della Guardia di finanza. Grazie alle risorse del “Fondo europeo per le frontiere esterne”.
Il nome in codice EL/M-2226 ACSR (Advanced Coastal Surveillance Radar) ed il sistema è stato progettato appositamente per individuare imbarcazioni veloci di piccole dimensioni sino ad una distanza dalla costa di 50 chilometri. “Il radar è in grado di mantenere sottocontrollo oltre cento bersagli contemporaneamente”, affermano i manager di Elta Systems. “Il riconoscimento dei gommoni impiegati nell’immigrazione clandestina avviene con l’analisi, per ogni natante avvistato, della velocità, rotta, provenienza, dimensioni, numero di persone a bordo. Opera 24 ore al giorno, 365 giorni all’anno, anche in condizioni climatiche particolarmente avverse, in network con altri tipi di sensori installati su imbarcazioni navali, aerei ed elicotteri...

e ONDE MAGNETICHE PERICOLOSE.....

Sono anche le vicende antecedenti alla costruzione del traliccio-radar nel Plemmirio che la dicono lunga sul modus operandi delle autorità militari. L’associazione Plemmyrion di Siracusa che ha richiesto, inutilmente, la sospensione dei lavori, denuncia che “gli enti preposti, con iter burocratico di sorprendente velocità ed autorizzazioni concesse in meno di dieci giorni, hanno consentito l’istallazione di un mostro ad altissima frequenza che sprigiona onde elettromagnetiche, reputate pericolosissime per la salute umana, che con un movimento di 360 gradi attraverseranno tutto il territorio della Penisola Maddalena, di Ortigia, cuore della città di Siracusa, della Fanusa, dell’Arenella, dell’Ognina, zone residenziali e balneari”.

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