domenica 20 marzo 2011

L'ULTIMA BARZELLETTA:Napolitano: "Non siamo in guerra"

Mentre proseguono i bombardamenti su Tripoli, sale il timore che la guerra, pericolosamente vicina alle porte dell’Italia, possa avere ripercussioni nel Paese. Anche nei più ottimisti, fanno pensare al peggio gli attacchi diretti che il Colonnello continua a lanciare dalla tv di Stato....Migliaia di vite rischiano di essere interrotte dalla pioggia di missili che dall’alba tempestano i cieli della capitale libica. A loro è andato il pensiero del Papa!

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